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LE PAGELLE DEL DIRETTORE – Lazio-Parma, Luis Alberto-Marusic show

Le pagelle di Stefano Benedetti

Questi i voti del nostro Direttore Stefano Benedetti

redazionecittaceleste

ROMA - La Lazio passeggia contro il Parma  e porta a casa 3 punti preziosissimi. Il sogno Champions è ancora vivo più che mai. Come di consueto, ecco le pagelle di Stefano Benedetti

Strakosha: 6 Se non fossimo a ridosso della primavera avrebbe rischiato un principio di assideramento. Comunque sempre attento, anche in occasione del gol di Sprocati dove ha fatto di tutto per evitarlo.

Patric: 6 Inzaghi deve avergli chiesto un sacrificio doppio visto che lo abbiamo visto quasi sempre presente nelle azioni offensive della Lazio pur mantenendo sempre la sua posizione nel reparto difensivo dove ha disputato una gara impeccabile. Macchia la sua gara con un retro passaggio corto verso Strakosha permettendo così a Sprocati di realizzare il gol della bandiera.

Acerbi: 7 Nel cuore del primo tempo ce lo siamo ritrovato anche a dribblare gli avversari per poi tirare fuori dal cilindro un cross degni di un attaccante navigato. Oggi ha fatto anche questo oltre ad essere il solito Ministro...della difesa

Radu: 6.5 Nelle poche folate offensive del Parma si fa trovare sempre pronto. Gioca da leader, senza sbavature e con la grinta che lo contraddistingue da sempre

Marusic: 7.5 Scende e sale. Scende e sale. Poi arriva Milinkovic che gli serve un pallone su un piatto d’argento e lui prima tira, poi ringrazia il portiere Sepe per averlo fatto passare a pochi centimetri dal suo palo.

Milinkovic: 6.5 Non è il Milinkovic della scorsa stagione ma neanche il giocatore della prima parte di questa stagione. Il suo passaggio a Marusic in occasione del primo gol della Lazio ne è la dimostrazione lampante. È molto vivace e presente nelle manovre della squadra che aiuta anche in fase di ripiegamento.

Leiva: 6.5 La sua è come al solito una gara di grandissima intensità. Si vede ovunque...ovunque ci sia il pallone. Una vera e propria risorsa per ogni reparto della Lazio. Sostituito al quarto d’ora della ripresa anche per evitare una squalifica in vista della gara di Milano vista la diffida che pendeva su di lui.

Luis Alberto: 8 Cambia la sua posizione rispetto alla scorsa stagione ma la sua voglia di imbeccare i compagni di squadra non cambia. Professione: cercatore di corridoi. Gli riesce sempre bene...anche giocando qualche metro più indietro. Suo il raddoppio su calcio di rigore battuto con freddezza davanti allo sguardo attento dei tifosi della Curva Nord. Incorona la sua grande prestazione con un grandissimo gol da fuori area che mette il timbro al terzo gol della Lazio. Irresistibile serve anche il pallone a Lulic per il quarto gol della Lazio.

Lulic: 7 È il solito lottatore. Infaticabile e oggi anche con il mirino sul suo piede destro che ha mandato il pallone sul braccio di Iacoponi da cui è scaturito il calcio di rigore che ha portato la Lazio al raddoppio. Poi incornicia la sua prestazione con il quarto gol della Lazio con un rasoterra dai 18 metri che si insacca alla sinistra del portiere Sepe su calcio d’angolo battuto da Luis Alberto

Correa: 6.5 Non trova il gol ma crea lo scompiglio nell’area di rigore del Parma. Gioca la sua gara mettendosi totalmente a disposizione della squadra.

Caicedo: 6 Sgomita, prende a sportellate gli avversari ma non riesce a trovare la via del gol. La sua partita, come al solito, è condita da grande generosità anche se oggi con qualche imprecisione in più. Ma anche lui ha dato comunque il suo contributo.

Cataldi: 6 Entra al quindicesimo minuto della ripresa al posto del diffidato Leiva. Gioca una gara “onesta” visto anche il risultato ormai acquisito nella prima frazione di gioco.

Neto: 6 Entra al posto di Caicedo nel cuore della ripresa. Si mette in evidenza per un paio di spunti giocando una buona gara

Durmisi: 6 Sostituisce Lulic, diffidato, a un quarto d’ora dalla fine della gara. Entra subito in partita e da il suo contributo

Inzaghi: 7 La sua squadra ritrova la via del gol e una forma fisica che ce la presenta in grande spolvero. Ormai le geometrie sono rodate e i “suoi” ragazzi sembrano seguirle ad occhi chiusi. Forse oggi questa Lazio è la squadra più in forma del campionato.