ROMA - L'ex arbitro Luca Marelli parla in esclusiva ai microfoni di Milan-Lazio e commenta gli episodi arbitrali.
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Milan-Lazio, ex arbitro Marelli: “Contatto su Milinkovic? Ci sono dubbi, situazione border-line…”
L'ex arbitro Luca Marelli parla in esclusiva ai microfoni di Milan-Lazio e commenta gli episodi arbitrali
Sullo sfogo di Tare: “Secondo me si è già pentito. Non perché il rigore non ci fosse, l’episodio è discutibile perché ogni opinione è corretta e non ci si può ergere a giudici assoluti, ci sono elementi a favore di ambo le tesi. Per me è più rigore che no. Però è una decisione talmente al limite che non può essere giustificato uno sfogo come quello, ci sarebbero stati dubbi in un senso o nell’altro. Io credo che Tare un po’ di squalifica se la dovrà scontare”.
Sui tre contatti da rigore: “Sul primo rigore Rocchi è andato ad intuito, nella sua posizione poteva andare solo ad intuito poi però dopo la review lo ha spiegato anche a Gattuso: pensava di aver visto il contatto col braccio sinistro, in quel caso sarebbe stato rigore. Il contatto Musacchio-Durmisi è una sciocchezza del difensore della Lazio, non ci sono dubbi circa il calcio di rigore e l”interpretazione è corretta anche dal punto di vista disciplinare con la decisione di non ammonire (l’azione non era potenzialmente pericolosa). Sul contatto finale Rodriguez-Milinkovic ci sono dubbi, è una situazione border-line. Io non me la sento di essere deciso su una o l’altra versione, è un episodio che si presta ad interpretazioni differenti. Io, personalmente, sono più per il rigore, ma capisco anche chi nutre dei dubbi. Però sì, poteva starci calcio di rigore e poteva starci la review”.
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