ROMA - Per la squadra di Inzaghi la trasferta di Frosinone è solo il primo scoglio di una lunga serie di appuntamenti difficili da affrontare.
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Verso Frosinone, le seconde linee fanno tentennare Inzaghi
A poche ore dalla trasferta di Frosinone i dubbi di formazione attanagliano il tecnico biancoceleste, sopratutto per la poca affidabilità delle seconde linee
Il vero nodo a poche ore dalla gara con i gialloblu' è legato all'affidabilità delle seconde linee che sul campo non hanno dato ancora le certezze sperate. I nomi sono quelli di Badelj, Durmisi e Berisha che almeno in una sfida altamente abbordabile per la squadra biancoceleste dovrebbero essere in grado di scendere in campo e sostituire al meglio i vari Lucas Leiva, Lulic, Parolo e Milinkovic. Inzaghi nelle ultime uscite ha concesso pochissimo spazio ai tre, addirittura nella sessione di mercato si è paventata una possibile cessione sia di Badelj che di Durmisi. E' però in partite come queste che un calciatore come Badelj, titolarissimo e capitano in maglia viola, diventa essenziale. Non solo, la grinta che abbiamo visto mettere in campo da Berisha con la maglia del Salisburgo, a Roma non si è vista minimamente. Qualcosa ha lasciato intravedere l'esterno classe 1994 ex Betis, ma non è ancora abbastanza per togliere il posto a Senad Lulic. Eppure sono giocatori che alla Lazio dello scorso anno sarebbero serviti in periodi di sfide ravvicinate come questi. Si scenderà in campo, infatti, già giovedì contro l'Empoli. Il vero problema però sembra essere l'affidabilità dei giocatori, nelle pochissime uscite in cui è stato impiegato non sono riusciti a dimostrare il proprio vero valore. Simone Inzaghi, infine, se c'è un appuntamento importante, da non sbagliare, come quello di oggi a Frosinone è raramente incline ad affidarsi a giocatori che non danno sicurezza, tranne in rari casi di emergenza.
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