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Bianchessi: “Tra un paio d’anni raccoglieremo quanto seminato. Il presidente mi ha voluto fortemente”

Mauro Bianchessi, responsabile del settore giovanile della Lazio.
Il nuovo responsabile del settore giovanile biancoceleste parla del match di domenica, del suo passato in rossonero e non solo

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ROMA- Domenica andrà in scena Lazio-Milan. Sicuramente non una gara qualunque, il primo vero test, dopo l'estusiasmante Supercoppa conquistata contro la Juventus, per i biancocelesti di Inzaghi. Molto più di una partita per qualcuno, tra questi c'è sicuramente Mauro Bianchessi. Il responsabile del settore giovanile della Lazio è stato strappato dal presidente Lotito proprio al Milan, dopo aver scoperto talenti come Donnarumma, Calabria, Locatelli, Gagliardini, Cutrone, solo per citarne alcuni. In un'intervista rilasciata a Tuttosport, il neodirigente biancoceleste ha parlato del suo passato in rossonero e degli obiettivi da raggiungere con la Lazio: “La fine del connubio con il Milan? Quando si cambia la proprietà di un club, è giusto che i nuovi proprietari scelgano le persone ritenute più utili al loro progetto. In passato ho rifiutato proposte importanti. Ora sono felice di essere alla Lazio. Pur di poter arrivare qui, ho rinunciato a due anni di contratto che avevo con il Milan. Mi ha voluto fortemente e di questo ringrazio il presidente Lotito. C’è molto lavoro da fare, ma statene certi: tra due-tre anni raccoglieremo i frutti di quanto seminato”. Inevitabile una battuta sul match di domenica, che metterà davanti il suo passato e futuro: "Ovviamente spero che vinca la Lazio, ma mi auguro anche un buona partita di qualche ‘mio’ ragazzo. I miei ‘ragazzi’ (i giovani cresciuti  nel Milan, ndr) non li vedrò mai come avversari. Li ho voluti, siamo cresciuti insieme, abbiamo passato momenti di felicità e momenti difficili. C’è affetto, a prescindere”.

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