ROMA - Nuove accuse dalla Romania inerenti alla gara Dinamo-Lazio, preliminari di Champions della lontana era Delio Rossi. I fratelli Becali, condannati per alcuni trasferimenti irregolari, e Cristi Borcea, ex presidente della Dinamo, sono finiti nuovamente sotto la lente d'ingrandimento della DNA. Si cerca di scavare nuovamente sulla gara con la Lazio. Uno degli ex azionisti del club, Vladimir Cohn, parla così ai microfoni di ProSport: "A Bucarest, nell'hotel in cui alloggiava la Lazio, si fece il prezzo dopo un po' di contrattazione. L'accordo arrivò di fatto prima della partita e, alla fine del primo tempo, lo comunicammo ai giocatori. 'Ragazzi, datevi una calmata!'. La Dinamo di fatto fece vincere la Lazio. Borcea trattò con Lotito e strappò 4,5 milioni di euro per un calciatore come Radu che non li valeva. Un vero cetriolo che poi, evidentemente, hanno allenato bene per farlo diventare un buon giocatore".
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DALLA ROMANIA – Nuove accuse, Vladimir Cohn: “Dinamo-Lazio decisa grazie al cartellino di Radu. Non valeva 4,5 milioni, era un cetriolo”
DALLA ROMANIA - Nuove accuse, Vladimir Cohn: "Dinamo-Lazio decisa grazie al cartellino di Radu. Non valeva 4,5 milioni, era un cetriolo"
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