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De Luca attacca il calcio: “Chi non ha lealtà ed onore non può parlare di sport”

Le sue parole

redazionecittaceleste

ROMA - Si inasprisce lo scontro Calcio-Politica, una guerra fredda che ava ormai avanti da settimane e che si alimenta con dichiarazioni forti come quella del governatore della Campania De Luca. Le sue parole in diretta Facebook: "Persino il c.t. della Nazionale (Roberto Mancini ndr) si è lasciato andare a un'esternazione che poteva risparmiarmi. Con molta simpatia dico che ognuno deve fare il suo mestiere. Se ogni federazione di qualsiasi settore chiedesse procedure in deroga, dovremmo sciogliere il ministero della Salute e le Asl. Capisco che il mondo del calcio coinvolge tanti grandi interessi economici, ma deve essere un punto limite, oltre il quale lo sport non è più sport".

 rassegna stampa: Roberto Mancini

"Allora non parlate più di valori sportivi, chi non ha lealtà e onore non può parlare di sport. È una precisazione doverosa visto che non sono arrivati neanche i ringraziamenti alle ASL e al Napoli perché abbiamo evitato di contagiare Ronaldo. E se il Napoli avesse fatto come il Genoa cosa sarebbe successo? Andiamo lì, giochiamo e poi magari una settimana dopo c'è Cristiano Ronaldo positivo. Avremmo conquistato i titoli del New York Times".