ROMA - Etrit Berisha ha parlato della Lazio in un'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport. L'attuale portiere dell'Atalanta e della Nazionale Albanese ha ripercorso il suo approdo in biancoceleste.
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Ex Lazio – Berisha: “In biancoceleste grazie a Tare”
L'attuale portiere dell'Atalanta ha parlato della squadra che lo ha lanciato definitivamente in Serie A, la Lazio
L'ex estremo difensore laziale ha ricordato di quanto fosse stato importante il ds Tare, suo connazionale, per il suo arrivo a Formello. Era il 2013, Berisha giocava nel Kalmar e stava per firmare col Chievo. Quando tutto sembrava fatto però, ci fu l'inserimento del direttore biancoceleste, che lo portò alla corte di Lotito. Ecco quali sono state le sue parole a riguardo: "Tare fu decisivo. In quel periodo mi seguiva, soprattutto con la nazionale. Lo ringrazio, fu il primo a credere in me. Lazio? Impossibile rifiutare, ma dopo tre stagioni dietro Marchetti volevo essere protagonista".
Approdato a Bergamo nell'estate del 2016, il portiere albanese si sta ritagliando il suo spazio anche quest'anno. Partito in ballottaggio con Gollini, ora è diventato il titolare fisso di Gian Piero Gasperini. Infine, l'ex biancoceleste ha parlato anche dei migliori portieri in Serie A. Tra questi ha citato, ovviamente, il suo compagno di nazionale, e portiere della Lazio, Thomas Strakosha. I due infatti si contendono la maglia da titolare con l'Albania, ma Berisha lascia intendere che tra loro non c'è alcun problema: "Il discorso cambia rispetto alla squadra di club. Ovviamente spero di giocare sempre, ma la panchina è meno pesante. Il bene della nazionale viene prima di tutto".
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