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Ex Lazio – Oddi: “Chinaglia per me era come un fratello”

Il difensore della Lazio dello Scudetto '74 ha parlato del suo passaggio al Cesena e del rapporto con Chinaglia

redazionecittaceleste

ROMA - Uno degli eroi della Lazio dello Scudetto del 1974, di ruolo difensore, Giancarlo Oddi ha parlato a sportinromagna.it della sua cessione al Cesena e del rapporto con Chinaglia.

Queste le sue parole. Sul passaggio dalla Lazio al Cesena: “Finito il campionato del '75, dopo lo scudetto, sono stato acquistato dal Cesena, alla Lazio invece finì Paolo Ammoniaci. C'erano tante situazioni particolari...Sembrava paradossale, piano piano ce ne siamo fatti un'idea, compreso me. Non ero molto felice essendo di Roma ed essendo la Lazio la mia squadra nelle giovanili, non ci volevo proprio venire. A quei tempi però i giocatori erano in mano alle squadre, il tuo cartellino era della società e se non facevi quello che volevano loro ti mettevano fuori squadra o non ti facevano giocare. Accettai il Cesena per far capire alla Lazio che si erano sbagliati”; Sul rapporto con Giorgio Chinaglia: "Per me è stato come un fratello, abbiamo passato anni bellissimi insieme, anche dopo aver smesso di giocare. Lui è stato anche presidente della Lazio, io tornai proprio perché lui era presidente. Ricordare aneddoti di Giorgio è impossibile, ce ne sono talmente tanti...Una cosa è certa: è venuto a mancare troppo presto. Per chi non lo conosceva, lo fischiava, ne ha parlato male, era perché non lo ha conosciuto. Era un buono, anche per questo ha pagato per errori commessi proprio perché troppo buono”