Felice Evacuo ricorda le esperienze in viola e alla Lazio: “Mi allenavo contro Nesta e Stam”

L’ex viola Felice Evacuo, attaccante del Novara di Domenico Teti, si racconta ai microfoni di Gianlucadimarzio.com ricordando anche il periodo passato in viola: “All’inizio abbiamo incontrato un po’ di difficoltà, la squadra era nuova e dovevamo ancora trovare l’alchimia giusta. Siamo partiti piano, soprattutto sul piano dei risultati ma ora va meglio, ci troviamo a 3/4 punti dalle zone alteDopo la delusione di Benevento, il mio addio era già concordato e scritto col Presidente: mi scadeva il contratto, l’opzione di rinnovo ci sarebbe stata solo in caso di promozione. Ecco che si sono fatte avanti numerose squadre, di Lega Pro e B. Ma quando ha chiamato il Novara non potevo dir di no. L’operazione si è chiusa nel giro di dodici ore”.

“Hai giocato nella Lazio di Cragnotti?” sobbalzo. Evacuo spiega: “Si, si. Un anno solo, tra primavera e prima squadra. Capitava di allenarsi contro Nesta e Stam”. Di certo non un piacere per un attaccante. “Pensa, ho vissuto anche quel famoso 5 maggio 2002. Non potrò dimenticare le lacrime di Ronaldo, la rabbia di Vieri, per uno scudetto perso in 90 minuti. Incredibile”. Lazio e… Fiorentina! “No, Florentia Viola” puntualizza Felice. “La mia prima vera esperienza che contasse. Eravamo una squadra costruita per vincere, la società voleva rinascere dal fallimento all’istante”. E così fu: “Si, siamo partiti malissimo ma poi si è rivelata una marcia trionfale, con 18 mila abbonati e lo stadio che contava 40 mila persone nelle ultime sfide di campionato. Per un diciannovenne come me puoi immaginare che vibrazioni”. E in attacco, quel trio niente male: Evacuo-Riganò-Quagliarella. “Eh… poi a gennaio il club ha ceduto Fabio e tenuto me”. Niente male davvero. (Violanews.com)