gazzanet

Lazio – Sassuolo, Fogliani: “De Zerbi se la giocherà”

Roberto De Zerbi, allenatore del Sassuolo

Il giornalista de La Gazzetta dello Sport, Stefano Fogliani, ha parlato della sfida tra Lazio e Sassuolo che si disputerà oggi alle 18:00 all'Olimpico

redazionecittaceleste

ROMA - Il giornalista de La Gazzetta dello Sport, Stefano Fogliani, ha parlato della sfida tra Lazio e Sassuolo che si disputerà oggi alle 18:00 all'Olimpico.

Queste le sue parole ai microfoni di Radio Sei: "“Battendo il Chievo il Sassuolo si è tolto un peso importante in merito alla lotta per la salvezza. La squadra di De Zerbi si trovava in una situazione impensabile fino a due mesi fa, la gara di ieri all'inizio ha offerto diverse difficoltà perché i clivensi in più di un'occasione hanno rischiato di pareggiare. Diciamo che abbiamo scollinato il primo momento di vera difficoltà, ora dovrebbe essere più semplice anche se il pallone è strano. Sassuolo se la giocherà? Sì, i neroverdi hanno una filosofia opposta a quella della Spal, per esperienza vi dico che anche lo Stadio Mazza fa la differenza, De Zerbi se la gioca sempre allo stesso modo. Parliamo di un tecnico preparato, innovativo a suo modo e credo che Sassuolo per lui sia un laboratorio di passaggio anche se credo resti almeno un'altra stagione. Il suo futuro? Il dg Carnevali lo ha confermato per la prossima stagione, a meno che De Zerbi non abbia idee diverse. Acerbi? Il giocatore è super e l'uomo è di spessore importante come testimonia la sua storia. A Roma è diventato subito leader nel suo secondo salto in una big; se il Sassuolo è rimasto in A lo scorso anno molto lo deve a Politano e a Francesco. Singoli da tenere in considerazione? La società programma e ha forza economica per non cedere giovani importanti e comunque sostituirli. Demiral, 21 anni, ha sostituito Acerbi e va considerato per le sue potenzialità. Formazioni? Non le azzecchiamo mai. Credo Bourabia venga sostituito da Duncan, Sensi al posto di Magnanelli con Rogerio a sinistra per Peluso. Non mi aspetto più di quattro o cinque cambi”.