Matuidi: “Stagione positiva, ma l’eliminazione con l’Ajax…”

ROMA - Un altro Scudetto conquistato, una Champions abbandonata troppo presto. Blaise Matuidi ha provato a tracciare un bilancio della stagione bianconera appena terminata, all'interno di una lunga intervista rilasciata a L'Equipe. Impossibile non iniziare proprio dall'eliminazione per mano dell'Ajax: "È stato il momento buio dell’anno. Oggi ne paghiamo anche le conseguenze, dal momento che il nostro allenatore ha lasciato il club".

Poi prosegue: "Avevamo i mezzi per fare meglio, ma non siamo riusciti ad essere lì al momento giusto. Abbiamo però saputo reagire bene in alcune situazioni, come nell’ottavo di finale con l’Atletico. Al ritorno siamo stati perfetti e, in quel momento, pensavo veramente che saremmo andati in fondo. Poi, ci sono anche mancati giocatori importanti, come Chiellini che era infortunato".

BILANCIO GENERALE

"È stata una stagione piuttosto soddisfacente, nonostante tutto. Ho giocato quasi tutte le partite e in un club come la Juve non è poco. E poi abbiamo conservato il titolo di campioni d’Italia...".

SU RONALDO

"È impressionante. Ha vinto tutto. Tu dici che quando vinci tutto il contraccolpo può arrivare e ti chiedi: 'Cosa posso vincere di più?'. Non lui. Lui ha sempre voglia di arrivare più in alto. In allenamento, vuole sempre vincere, non è contento quando perde e vi assicuro che non scherzo. Un po' come Ibra? È diverso. I tratti della vittoria sono simili, ma Cristiano è più lavoratore. Si allena anche dopo le partite. Questo è quello che mi ha sconvolto di più. Il giorno dopo, quando tutti cercano di riprendersi, è già al centro di allenamento e lo vedi mentre fa gli addominali...".

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