gazzanet

Onofri: “Giusto confermare Tare. Samatta profilo interessante”

Onofri

Queste le dichiarazioni del commentatore sportivo

redazionecittaceleste

ROMA - La Lazio si guarda intorno per rinforzare la squadra e puntare decisamente alla Champions League. L'ex calciatore e attuale opinionista sportivo Claudio Onofri, sulle frequenze di Lazio Style Radio, si è espresso sul momento dei biancocelesti. Queste le sue parole: "Vedendo giocare la Lazio e vedendo come opera Tare nelle osservazioni dal punto di vista tecnico l’albanese è un valore".

"Non avendo a disposizione capitali come la Juventus vengono selezionati elementi che cercano di rilanciarsi come Luis Alberto e Leiva e altri elementi. La scelta di confermare Tare è stata giustissima. Non è un caso che il ds abbia attirato attenzioni di grandi club, come il Milan. Milinkovic-Savic l’ha selezionato lui quando non lo conosceva quasi nessuno. La scelta di Lotito di mantenere l’asset Tare-Inzaghi-Peruzzi è ottima. Così facendo si potranno ottenere risultati di rilievo".

BISOGNO DI RINNOVAMENTO

"Dopo un certo periodo di tempo è normale che si è possa ottenere qualcosa di diverso a livello di cambi di uomini. Questi devono avere la motivazione di essere in un grande club e che devono tirare fuori il meglio. Alcuni nomi che girano sono interessanti: come quello di Samatta. C’è anche Lazzari. Semplici in passato me lo disse che era fortissimo, ideale nel 3-5-2 a tutta fascia. Vedremo cosa accadrà a livello di mercato visto che è appena iniziato. La fascia sinistra dovrà essere rinnovata in qualche maniera, in questo periodo vedo molti calciatori, però bisogna individuare le caratteristiche precise anche a livello caratteriale, non solamente a livello tecnico. Sarà Tare a indicare i profili. Vedremo Romulo cosa farà, magari potrà rimanere con il Genoa. Magari si rifarà il trucco e dimostrerà il suo valore. Anche a sinistra in casa Lazio potrebbe esserci un rinnovamento sulle fasce, visto che le due corsie laterali per il modulo di Inzaghi sono molto importanti, non bisogna sbagliare"