ROMA- Nella giornata di ieri era scoppiata la polemica tra Matteo Salvini, Ministro dell'Interno e leader della Lega, e Claudio Lotito, circa la rateizzazione del debito che il Carroccio dovrà pagare per la truffa dei rimborsi elettorali 2008-2010: 49 milioni di euro distribuiti in quasi 80 anni. Proprio Salvini che, quando Lotito aveva preso in mano la Lazio, aveva protestato contro la rateizzazione del debito biancoceleste. La Lazio ha voluto esprimere la propria posizione attraverso un comunicato apparso sul sito ufficiale:
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Polemica Salvini-Lotito, la nota della società
ROMA- Nella giornata di ieri era scoppiata la polemica tra Matteo Salvini, Ministro dell’Interno e leader della Lega, e Claudio Lotito, circa la rateizzazione del debito che il Carroccio dovrà pagare per la truffa dei rimborsi elettorali...
""La S.S. Lazio respinge nettamente il tentativo di alcuni organi di stampa di usare alcune battute del Presidente Claudio Lotito per innescare una polemica politica sulle vicende relative alla sentenza della magistratura che ha condannato la Lega al pagamento di 49 milioni di euro. Il Presidente Lotito ha escluso qualsiasi similitudine tra il caso giudiziario che ha riguardato la Lega ed il debito fiscale, accumulato dalle passate gestioni, rateizzato e puntualmente pagato dalla S.S.Lazio. Ed ha evitato di esprimere alcun commento in merito alla notizia, di cui non era neppure a conoscenza, secondo cui Matteo Salvini avrebbe manifestato nel 2005 contro la rateizzazione concessa da fisco alla società altrimenti condannata al fallimento ed alla dissoluzione. In un momento in cui il clima del paese è fin troppo carico di tensioni, il Presidente Lotito non ha voluto e non intende lasciarsi coinvolgere in una strumentalizzazione destinata ad accendere un ulteriore motivo di inquietudine. In nome di quel senso di responsabilità che deve contraddistinguere ogni dirigente sportivo, ogni giornalista ed ogni cittadino."
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