Regalia: “Al gol di Fiorini sono caduto tre o quattro volte”

ROMA - Laziali di ogni epoca stanno ricordando le proprie esperienze legate alla squadra biancoceleste nel giorno del suo 119esimo compleanno.

Di seguito le parole ai microfoni di Lazio Style Radio dell'ex diesse biancoceleste Carlo Regalia: "Quel giorno, il 5 luglio 1987, ero sugli spalti, quando siamo passati in vantaggio con il gol di Fiorini sono caduto per terra tre o quattro volte, quando mi sono trovato sommerso dai tifosi è stato emozionante. Sembrava una partita stregata, non si riusciva a segnare. Era stato un anno di sofferenza, avevamo perso 1-0 contro il Messina per un gol di Schillaci. Poi ci sono stati vari episodi incredibili che hanno portato ai vari successi".

L'IMPORTANZA DEI TIFOSI

"I tifosi sono stati determinanti, soprattutto negli spareggi a Napoli, molti sostenitori non sono riusciti nemmeno ad arrivare per quanti erano. Hanno avuto un ruolo determinante ed un’importanza enorme. I tifosi avevano capito cosa avevano fatto quei giocatori ed uomini. Non hanno mai lasciato la squadra sola, al gol di Fiorini contro il Vicenza è venuto giù lo stadio, era la vittoria di tutti. Sapevamo le difficoltà ma non avevamo dubbi, siamo andati agli spareggi in tre, noi, il Campobasso ed il Taranto. Considerando i risultati precedenti dovevamo per forza vincere e ci siamo riusciti per fortuna".

CAMPIONATO INCREDIBILE

"Ci sono stati tantissimi episodi che portavano al nervosismo. Ricordo il giorno della partita che aprimmo il giornale e trovammo la notizia che stavamo cercando un altro portiere, era stato fatto solo per destabilizzarci. Terraneo era un portiere eccezionale ed un professionista unico, giocò per fare in modo che ci salvassimo anche se era in prestito da noi. Un campionato stranissimo, fatto di episodi e fatti incredibili. Grazie al gol di Poli siamo riusciti a salvarci ed a rimanere in Serie B con il Campobasso che è retrocesso in Serie C, quella partita rimarrà sempre nel mio cuore".