ROMA - Juan Sebastian Veron, ex centrocampista della Lazio scudettata del 2000, ha parlato in qualità di ospite al Festival dello Sport. Le sue parole: "Da dirigente, anche qui, non è facile, devi gestire come qui in Argentina tanta passione che è la cosa più tosta. Poi metti su un foglio una serie di idee per dare vita a un progetto che tenga conto di ogni aspetto. Serie A? Sta tornando ad alti livelli dopo anni nell'ombra. Per me è stato il campionato più difficile al mondo e su questo si è addormentato. Al risveglio si è accorto che tanti sono andati oltre, perdendo così il fascino che in parte ha comunque mantenuto. Oggi esiste un percorso nuovo che si avvicina al calcio spagnolo e si vede anche dalla Nazionale. Negli anni lo rivedremo al top, come quando arrivai io".
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Veron: “In chi mi rivedo? Ci sarebbe Correa della Lazio…”
Le sue parole
"In chi mi rivedo? C'è Joaquin Correa che ho seguito all'Estudiantes e che gioca un po' più avanti rispetto a me, può migliorare tantissimo, ma ha quelle caratteristiche: è intelligente, veloce e sbaglia giocata difficilmente".
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