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LE PAGELLE DEL DIRETTORE – Male Strakosha, si salva Caicedo

Le pagelle di Stefano Benedetti

Le pagelle del direttore Stefano Benedetti

redazionecittaceleste

Stefano Benedetti: Strakosha: 5 È il protagonista di una papera clamorosa. Subisce un solo tiro in 67 minuti. Non si è fatto trovare pronto nel momento del bisogno ed è stato punito da Christie che con una semplicissima girata l’ha messa dentro con estrema facilità. Può fare ben poco per evitare il secondo gol.

Bastos: 6 Al secondo minuto del primo tempo con un grande intervento in scivolata, nel cuore della sua area di rigore, salva Strakosha e i suoi compagni dal possibile vantaggio scozzese. Ringhia sul portatore di palla. Gioca una buona partita. Anticipa l’uomo, vince numerosi contrasti corpo a corpo, è in ottima forma e ha voglia di mandare un messaggio importante ad Inzaghi anche in ottica del campionato. Al 90esimo la Lazio subisce il gol del 2-1. Una triste dormita dell’intero pacchetto difensivo ha lasciato solo Jullien che saltando più in alto di tutti l’ha messa dentro.

Vavro: 5 Gioca un primo tempo ordinato. Viene schierato da Inzaghi nel cuore del pacchetto difensivo. Questa volta è riuscito a trasmettere maggiore sicurezza alla squadra e ai tifosi. Deve lavorare ancora molto prima di riuscire ad ambientarsi al 100%. Al 67esimo minuto riesce a rovinare tutto ciò che di buono aveva fatto nel primo tempo addormentandosi nel mezzo dell’area di rigore semplificando in questo modo l’azione che ha portato il Celtic a pareggiare i conti.

Acerbi: 5.5 Gioca una buona partita sacrificandosi per la squadra. Viene schierato da Inzaghi alla sinistra di Vavro e spesso è lui a sovrapporsi a Jony gettandosi in avanti come una vera e propria ala offensiva. Un ottimo difensore la cui esperienza fornisce sempre una marcia in più a questo gruppo. Peccato che anche questa volta la sua esperienza non sia bastata.

Lazzari: 6 Al 39esimo minuto segna un gol straordinario con una diagonale da manuale. Il pallone si insacca sotto la traversa lasciando incredulo e ammutolito l’intero Celtic Park. Un assist perfetto di Correa che serve un pallone d’oro su un piatto d’argento al centrocampista che con una saetta porta in avanti i biancocelesti. Gioca una splendida partita. Non si è fermato neanche per un secondo. Ha corso per tutti e 90 i minuti facendo la spola tra la difesa e l’attacco fornendo, tra l’altro, un cross perfetto sui piedi di Parolo che con un ottimo inserimento in area di rigore per poco non firma il doppio vantaggio biancoceleste se solo non fosse stato per la grande parata di Forster.

Leiva: 6.5 Un gladiatore. È ovunque. In area di rigore, sulla linea del centrocampo, nella trequarti avversaria, davanti alla difesa... è ovunque! Accetta il gioco aggressivo del Celtic facendosi sentire con carattere e personalità su ogni contrasto. È il difensore aggiunto nel corso della manovra difensiva ed è il primo a far ripartire quella offensiva. Forza, esperienza, grinta e tenacia.

[22:55, 24/10/2019] Stefano Benedetti: Parolo: 6.5 Indossa con personalità la fascia di capitano. La sua è una gara giocata con grande attenzione tra il centrocampo e la difesa. Sbaglia pochissimi palloni aiutando chiunque si trovi dalle sue parti. Davvero prezioso.

Milinkovic: 6.5 Non gioca una gara spettacolare ma da grandissima sostanza ad un centrocampo che questa sera non potrebbe fare a mano di lui. Sventaglia palloni da una parte all’altra del campo dando possibilità alla squadra di ripartire con facilità senza disdegnare rifiniture sopraffine

Jony: 6 Scatta in continuazione sulla fascia sinistra diventando presto una vera e propria spina nel fianco della retroguardia avversaria. La sua gara si impreziosisce nel momento in cui lo ritroviamo più volte a fare concretamente una mano in difesa. Davvero instancabile.

Correa: 5.5 E’ meno devastante del solito ma è suo il passaggio per lo splendido gol di Lazzari. Si vede anche da lontano quanto sia temuto dai difensori della squadra scozzese. Sbaglia un paio di rifiniture ma soprattutto il gol del due a zero a pochi minuti dal gol del pareggio del Celtic. Inzaghi lo sostituisce con Immobile a circa venti minuti dalla fine della partita

Immobile: 5 Gioca solo una ventina di minuti. Si vede poco ma a 6 minuti dalla fine si divora in gol sopissimo davanti al portiere

Caicedo: 7 E’ vero, a un attaccante si chiede il gol, ma malgrado non sia arrivato è stato il migliore in campo. Ha combattuto ovunque. Difesa compresa. Ha accettato la sfida fisica lanciata dai giocatori del Celtic facendo a sportellate e tenendo alt la squadra. Prova superlativa. Se ne accorge anche Inzaghi ovviamente che lo lascia in campo nel momento in cui decide di far entrare Immobile...al posto di Correa.

Cataldo: sv

Inzaghi: 6.5 Si temeva il turn over, si temeva la velocità del Celtic, si temevano i 60mila del Celtic Park invece Inzaghi avrebbe dovuto tenere le amnesie dei suoi difensori. Peccato perché la Lazio la sua gara l’avrebbe anche fatta senza tenere in considerazione però l’imponderabile. Ossia le "vacanze" difensive.