ROMA - Non deve essere stata una decisione facile, per nulla. Federico Pasqualoni, difensore classe 1997 in forza al Cosenza ed ex calciatore della Primavera biancoceleste, dice addio al calcio giocato a soli 22 anni: proprio oggi il ragazzo ha comunicato la decisione di appendere prematuramente gli scarpini al chiodo. Lo scorso settembre, al minuto 17 di Rieti-Casertana (si trovava alla Casertana in prestito) ha lasciato il campo per infortunio. Ed in campo non è mai più tornato.
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Pasqualoni si arrende: troppi infortuni, si ritira a soli 22 anni
Il difensore del Cosenza matura una scelta difficile ed appende gli scarpini al chiodo
Pasqualoni ha comunicato la sua decisione con una lunga lettera pubblicata su Instagram, parole struggenti che celano il dramma di un giovane calciatore che ha dovuto dire addio al sogno di una vita. Le sue parole:
“La mia giovane carriera finisce qui.
A settembre il ginocchio ha ceduto ancora e ha creato dei danni gravi e irreparabili, ho subito il mio 5º intervento ed è solo grazie al dott.Cerulli e IsokineticRoma se ad oggi sto sperando di tornare semplicemente a correre. Mi sono isolato e mi sono dovuto far aiutare, e tutto questo ha portato a dover prendere una decisione che chiedo di rispettare evitando parole (che viene di istinto dire) mirate a cambiare la situazione. Nasco con un problema congenito alle due rotule, meno fortunato di tanti, probabilmente ho ottenuto più di quello che fisicamente potevo e molto meno di quanto ad un certo punto ho sognato… il calcio giocato mi ha dato tanto e poi tolto tutto, la gente troppe poche volte si interessa a cosa c’è dietro.
Io credo. Ho fiducia nel futuro e in quegli obiettivi di vita che con altre strade comunque raggiungerò, ma tutto questo ha creato una ferita che non si rimarginerà mai.
Questo è soprattutto per le tante persone che ringrazio e a cui chiedo scusa che si sono interessate a me e nei mesi non hanno ricevuto risposte a chiamate e messaggi.”
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