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CorSport – Acerbi, il Re Leone che fa anche i goal

Il centrale della Lazio ha scalato le gerarchie anche in nazionale non solo per le sue prestazioni difensive

redazionecittaceleste

ROMA - La Lazio ha offerto ad Acerbi un anno e mezzo fa la seconda possibilità per approdare al grande calcio. Dopo l'esperienza negativa con il Milan, condizionata dalla morte del papà e dalla malattia che stava per attaccarlo, Francesco ha voluto cogliere al volo l'occasione che il destino gli aveva riservato, per ricompensarlo dopo le mille sofferenze subite. Ecco perché il difensore ex Sassuolo andò col cuore in mano dal patron dei neroverdi Squinzi (recentemente scomparso) e gli chiese di essere ceduto ai biancocelesti. Il feeling con la Lazio scattò all'istante e sta crescendo sempre di più, dato che Acerbi non manca mai ad un appuntamento, 66 partite su 67 da quando veste la maglia delle aquile.

In nazionale Ace ha scalato in breve tempo le gerarchie, scavalcando nelle preferenze del ct anche Romagnoli del Milan. Complice l'infortunio di Chiellini, il laziale ha potuto dimostrare in queste partite di qualificazione ad Euro 2020 quanto vale. E' giunta anche la soddisfazione del primo goal in azzurro, segno del destino che sia arrivato con il destro, di certo non il suo piede preferito? Il centrale biancoceleste non è nuovo a certe prodezze, basti ricordare il siluro di quest'anno contro il Torino che ha messo fuori causa Sirigu, non un portiere qualunque. Da quando è alla Lazio Acerbi ha segnato 4 goal in 66 partite, chissà che non possa timbrare il cartellino anche in una competizione prestigiosa come il prossimo europeo, dove sarà certamente uno dei baluardi della retroguardia italiana.