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Lazio-Bologna, il meglio ed il peggio: sembra quasi magia, Luis! Correa col freno a mano
Lazio-Bologna, il meglio ed il peggio della gara
LUIS ALBERTO - Sembra quasi magia. Il gol se lo cerca, e lo fa tutto da solo, avrebbe potuto servire Immobile ma dopo essersi guadagnato il recupero ed aver fatto una progressione da metà campo si è auto premiato con una giocata ad eludere Tomyasu. La conclusione è una botta terrificante, portatrice di voglia e di rabbia, porta spaccata e la Lazio trionfante. Quando lo spagnolo si mette il cappello e diventa mago, non ce n'è per nessuno.
OK AL MERCATO - Buona prestazione di Hoedt, attento e preciso. Conferme da parte di Akpa Akpro, mamma quanto corri ragazzo. Bene anche Fares, i cross possono migliorare ma quella fascia viene demolita con costanza, ieri poi ha costretto Orsolini a correre, spesso a vuoto. L'assist del 2-0 è una perla.
LA TESTA - Genova scuola di vita, la Lazio ha imparato la lezione. Prima il campionato, poi la Champions. Vittoria di carattere.
Lazio-Bologna, il peggio
CORREA - Ieri col freno a mano tirato. Non balla e non incanta, perde palloni e rallenta il gioco. Ci sta. Mercoledì potrebbe rifiatare.
REINA A META' - Su Svanberg dorme, meno male che la pezza ce l'ha messa il Var. Non è facile, però, giocare una tantum in un ruolo come quello del portiere. Si riscatta con una bella parata a terrà su Barrow. Alla fine, nonostante qualche sbavatura, si conferma un lusso come numero 12.
AHI L'INFERMERIA - La vera nota stonata è quella concernente la tenuta fisica, la Lazio conferma di avere qualche problemino muscolare di troppo. I cambi, a primo tempo nemmeno finito, di Marusic e Leiva destano apprensione.
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