gazzanet
Lazio, pronta la rivoluzione: in estate bisognerà rifondare
Tra ultra-trentenni e possibili cessioni, i biancocelesti sono pronti a rifondare la squadra
ROMA - Champions o non Champions, l'estate prossima la Lazio dovrà affrontare una rivoluzione d'organico.
I fedelissimi di Inzaghi, i senatori Parolo,Radu, Lulic e LucasLeiva, hanno tutti più di trent'anni. Serve ringiovanire l'organico, per permettere loro di poter rifiatare di tanto in tanto. O addirittura accomodarsi in panchina per rappresentare una valida risorsa a partita in corso.
Cessione o fiducia?
Milinkovic e Luis Alberto hanno mercato, già la scorsa stagione Lotito ha rifiutato offerte importanti soprattutto per il serbo. Nessuno dei due è certo della permanenza all'ombra del Colosseo, ma i casi spinosi sono altri. Si tratta di Badelj e Berisha. Il croato ha chiesto la cessione a gennaio sentendosi messo da parte, ma adesso sta trovando più spazio complici i tanti infortuni. Al momento è difficile capire se rimarrà o meno, proprio come l'ex Salisburgo che sinora si è messo poco in luce. Ad ogni modo l'investimento per lui è stato importante, per questo la società potrebbe aspettarlo. Per Cataldi invece le opzioni sono due: rinnovo (contratto in scadenza nel 2020) o cessione.
Titolarissimi
Tra tutti questi dubbi, qualche certezza c'è. Parliamo di Correa, Immobile, Acerbi, Luiz Felipe e Lucas Leiva rappresentano le certezze sicure da cui ripartire. In più ci sono giovani di belle speranze come Pedro Neto e Djavan Anderson che potrebbero rappresentare importanti risorse in un prossimo futuro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA