Lazio, flop Berisha: 12 gare per recuperare 8,5 milioni

ROMA – Magari sarà l'acquisto di Primavera nell'ultima importante cavalcata. Forse questa è la volta buona, è tornato di nuovo Berisha. Rieccolo in allenamento in gruppo questa mattina per esserci al rientro dalla sosta.

Per guarire ha voluto la sua scheda ed è volato pure lui in Serbia. Speriamo sia stata fatta una volta per tutte la magia. Non scende di nuovo in campo da un mese, Valon Berisha. Per questo motivo, nonostante la convocazione del Kosovo, la Lazio non ha ritenuto opportuno che il centrocampista si recasse in patria per gli impegni della sua Nazionale (contro Danimarca e Bulgaria). L’ex Salisburgo è tornato ad allenarsi in gruppo questa mattina, l'obiettivo è ritrovare il top della forma fisica e non esporsi più a nessuna ricaduta. Il mistero però rimane legato in tutta questa stagione alla sua tenuta. Anzi forse non era un mistero. Perché, secondo le nostre indiscrezioni, erano stati notati subito dallo staff medico – al momento delle prime visite – i problemi di Berisha. Ma allora perché la Lazio ha voluto comunque procedere al suo acquisto?

FLOP

Mica pochi gli 8,5 milioni sborsati al Salisburgo. Berisha doveva essere un top acquisto, invece si è rivelato un flop proibito. Perché la Lazio difficilmente riuscirà a rivenderlo nella prossima sessione di mercato. Tare continua a credere al suo pupillo, ma bisognerà cercare di recuperare a tutti i costi il suo valore. Lo scorso anno col Salisburgo Valon collezionò 3863 minuti in campo, in questa stagione ne ha giocati solamente 192' (8 spezzoni) in Serie A. L'infortunio ha ritardato il suo esordio ma anche dopo il suo recupero Inzaghi lo ha mandato in campo col contagocce, prima dei nuovi problemi. Nelle prossime 12 partite però il tecnico potrà e dovrà contarci, Berisha vuole riscattarsi.

Cittaceleste.it