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Imperativo segnare: mancano ancora 26 reti all’appello

redazionecittaceleste

Ecco perché Inzaghi si augura che il mal di gol sia passato in Coppa contro l'Inter per recuperare rispetto all'anno scorso qualcuno dei 14 punti persi.

ROMA – E' il momento di tornare a segnare, la Champions passa dalla rete. Era questa la filosofia dell'anno scorso, bisogna approfittare del pareggio fra Roma e Milan per risalire subito la classifica.

I fantasmi dell'ultimo grande match di campionato si erano addensati giovedì. Ancora una volta tante, troppe occasioni biancocelesti (11 da gol contro le 6 nerazzurre) non sfruttate. Da Luis Alberto, Milinkovic, Correa e soprattutto da Caicedo subentrato. Persino Immobile ha sciupato, pur essendo indemoniato: Ciro ha ingaggiatoun duello personale con Handanovic e alla fine lo ha bucato con un tocco sporco. A Frosinone la Lazio deve fare tanti gol, non c'è altro imperativo. Mancano invece 26 centri davanti, ecco perché Inzaghi si augura che il mal di gol sia passato in Coppa contro l'Inter per recuperare rispetto all'anno scorso qualcuno dei 14 punti persi. Come all'andata, contro Napoli e Juve erano già stati considerati, ma in questo girone di ritorno, per andare in Champions e risalire dal settimo posto, bisognerà tornare a vincere anche con le altre grandi. Troppo presto pensare oggi al derby (2 marzo), meglio concentrarsi oggi pomeriggio sui piccoli cugini ciociari.

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