Inzaghi e Tare: la Lazio sceglie la continuità e punta al salto di qualità

ROMA - Sono stati giorni tribolati quelli immediatamente successivi alla fine del campionato, la Lazio ha temuto per un attimo di dover intervenire con una forte rivoluzione: le sirene delle big del nord per Inzaghi e Tare hanno fatto temere il peggio. Alla fine però la Lazio ha varato la carta della continuità: il tecnico ed il direttore sportivo restano e ripartono alla grande verso la prosecuzione del progetto.

Ora si può programmare, adesso sì che si può. E nel farlo, la società tutta ha un solo obiettivo fisso: alzare l'asticella. Il club è chiamato al tanto atteso salto di qualità e per farlo servirà in primis un grande calciomercato, poi un'unione di intenti che non è mai sembrata così forte come adesso. Inzaghi non si è nascosto, al Corriere dello Sport ha parlato di un sogno scudetto - c'è anche un premio in questo senso nel suo nuovo contratto - segno evidente che la Lazio vuole crescere ed ottenere quello che in queste stagioni ha solo maledettamente sfiorato... Una qualificazione in Champions League. Per iniziare. Poi magari, chissà, un giorno arriverà anche il tricolore. Con l'unione si può tutto e la Lazio adesso lo è, unita: Tare ed Inzaghi ancora insieme. Si riparte da qui.

(Di Giovanni Manco)

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