La famiglia Maestrelli perde un altro componente: il saluto a “Lina”

"Il figlio Massimo, dal pulpito, legge il suo discorso: "Ti ringrazio per averci tirato su, con qualche schiaffo...con due scapestrati come me e Maurizio! Abbiamo preso tutto quello che ci hai insegnato, voglio essere un buon padre e un buon zio! Mi hai fatto un grande regalo, resistere arrivare a casa ripiegarti nel tuo letto e darmi questo ultimo regalo. A luglio ho fatto un sogno che facevano una partita a pallone e poi ci andavamo a mangiare la pizza ma tu ci hai fatto un saluto con la mano. Allora ho capito che era il desiderio di Patrizia, di Maurizio e di tuo marito Tommaso di riunirti insieme a loro" .