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Lazio, la Coppa Italia è casa tua da quando c’è Inzaghi

Due finali e una semifinale in tre anni per la Lazio di Inzaghi

redazionecittaceleste

ROMA - Finalmente Correa, finalmente Lazio. Dopo un aprile da brivido i biancocelesti tornano a far vedere tutte le loro qualità.

0-1 a San Siro e Milan eliminato. Sarà la squadra di Inzaghi a disputare la finale di Coppa Italia prevista per mercoledì 15 maggio allo stadio Olimpico. Ad assicurare l'ultimo atto ai biancocelesti ci ha pensato uno dei più criticati nell'ultimo periodo per la freddezza sotto porta: Joaquín Correa.

COPPA ITALIA TERRENO FERTILE

Quanta tecnica e quanta imprevedibilità per Correa. Il Tucu è stato senz'altro un acquisto fondamentale la scorsa estate. Ma non si possono solo vedere le cose positive. Un giocatore per crescere deve anche ascoltare le critiche. Queste ultime nella maggior parte dei casi sono costruttive e si è visto. Dopo i tanti errori sotto porta, l'ex Siviglia ha finalmente trovato il gol, e che gol, visto che ha permesso alla Lazio di approdare in finale di Coppa Italia. Sarà la prima per Correa, ma già la seconda per Inzaghi da allenatore della squadra capitolina. È grazie a lui che la coppa nazionale è diventato un obbiettivo fisso, visto che dal suo insediamento sono arrivate due finali (compresa questa) e una semifinale lo scorso anno con l'uscita ai calci di rigore proprio contro il Milan.

La Lazio è cresciuta molto negli ultimi anni, soprattutto in questa competizione. Ma i dati parlano chiaro. Da quando c'è Inzaghi la semifinale è diventata una certezza (tre su tre) e la finale quasi (due su tre). Buoni piazzamenti a parte però, ora toccherà anche vincerla. L'ultima fu molto dolce per i biancocelesti: era il 26 maggio 2013. Nella prima finale di Inzaghi di fronte c'era la solita Juventus schiacciasassi e non andò bene. Quest'anno sulla carta sarà più abbordabile, ma questa Lazio ha dimostrato di non potersi mai permettere di sottovalutare nessuno. Il 15 maggio l'avversario sarà l'Atalanta. La Coppa Italia va vinta, lo ha detto Inzaghi stesso dopo il match contro il Milan. Perciò testa bassa e pedalare verso il primo vero obbiettivo stagionale.