ROMA - Sliding doors. Chissà cosa sarebbe successo se Lotito avesse accettato in estate l'offerta da 30 milioni del Siviglia per Luis Alberto, chissà se stasera sarebbe stato in campo da avversario.
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Luis Alberto, fra il Siviglia e il rinnovo
Lui a fine agosto voleva rientrare in Spagna anche perché, oltre alle romantiche motivazioni, il suo ex club gli aveva offerto un contratto da quasi 4 milioni
A dire il vero, poteva accadere pure a gennaio, ma stavolta è stato proprio lo spagnolo a rinviare ogni discorso a fine campionato. I primi mesi di questa stagione erano stati condizionati dal mancato ritorno (è cresciuto lì dal 2004 al 2012) del numero 10 in Andalusia. Lui a fine agosto voleva rientrare in Spagna anche perché, oltre alle romantiche motivazioni, il suo ex club gli aveva offerto un contratto da quasi 4 milioni. Lotito gli aveva sbarrato la strada e, nonostante il rinnovo della scorsa stagione, gli aveva promesso d'adeguargli di nuovo lo stipendio alla stregua d'Immobile e Milinkovic. Così ancora non è stato (le trattative ripartiranno a breve), ma sembrano essere passati i tormenti di Luis Alberto. Da più di un mese ha ricominciato a giocare ai suoi livelli, a Frosinone sono tornati gli applausi dei tifosi. Insomma, smaltita la pubalgia (spesso smentita dallo staff medico), lo spagnolo è pronto a rimettersi in mostra nei sedicesimi d'Europa League – ironia del destino – proprio contro il Siviglia.
PRETATTICA
Il tecnico non ha ricambi davanti (persino Pedro Neto è fuori dalla lista Uefa) in panchina, ma relegarci Luis Alberto dall'inizio sarebbe una follia. Con l'Empoli l'assenza dello spagnolo ha lasciato la squadra senza idee in campo, è fondamentale il numero 10 per il gioco. Martedì è stato provato addirittura Cataldi (Berisha non si è allenato, Badelj fra le riserve al centro) come mezzala al fianco di Leiva e dell'acciaccato Parolo, ma sembra più la solita pretattica del tecnico. Anche perché da mesi non pensa ad altro che a questa sfida Luis Alberto. Si è riposato apposta nell'ultima giornata di campionato: “Me lo sentivo che avremmo pescato il Siviglia, la mia motivazione è a mille”.
VOGLIA
E' stato proprio Luis Alberto a consigliare Inzaghi in questi giorni, conosce fin troppo bene i prossimi avversari: “Sono molto simili a noi, con un centrocampo forte. Tutto dipenderà dalla condizione di Banega, Sarabia e Franco Vazquez. Se stanno bene loro, il Siviglia gira. E' una delle migliori squadre in Spagna e soprattutto in Europa League, ma siamo affamati dopo l’anno scorso e vogliamo andare avanti. La squadra è cresciuta molto in questo ultimo mese”. Merito soprattutto della rinascita di Luis Alberto: “Per migliorare ho capito che dovevo dare di più e divertirmi. Questo è il sogno che avevo da bambino e me lo sto prendendo”. Figuriamoci se rinuncerà stasera al suo posto.
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