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Ultimo derby per Milinkovic? Il Milan offre Cutrone…

redazionecittaceleste

Sarà l'ottava stracittadina per Sergej, che non va a segno da un anno e mezzo dopo essere stato due anni fa l'incubo giallorosso. Il serbo tra l'altro a fine stagione potrebbe dire addio

ROMA - La prima volta si baciò l'aquila sul petto, questa potrebbe essere l'ultima del Sergente col baffetto. Milinkovic è già sull'attenti, vuole tornare decisivo in un derby e congedarsi con un grande regalo per i suoi 24 anni, ma soprattutto per i tifosi.

Con la Roma sarà il suo ottavo scontro: ne saltò due alla prima annata con Pioli, gli ultimi tre li ha falliti. E' un anno e mezzo che non riesce a incidere nella stracittadina, Milinkovic. Eppure nel 2017 era diventato un vero incubo giallorosso: due gol e un assist nelle semifinali di Coppa Italia, nel 3 a 1 del ritorno in campionato un altro filtrante decisivo per Keita. Sergej a esultare sotto la Sud era diventata quasi la normalità, quest'anno in generale sta invece faticando a ritrovare le magie e la continuità. Colpa del mondiale e della mancata preparazione, di una serie d'infortuni, ma anche di un suo trasloco in mediana. Inzaghi gli ha chiesto d'arretrare per dare più equilibrio alla squadra. A inizio stagione il serbo aveva anche sofferto la pressione di un'estate in cui era salita alle stelle la sua valutazione.

GOL

Tutti volevano Milinkovic, nessuno lo ha preso. Lotito ha detto no e il serbo ne ha risentito. Poco importa che abbia rinnovato il contratto, Sergej non è mai tornato quell'incosciente giovanotto che s'immortalava sotto al ponte coi macabri manichini all'ombra del Colosseo. Nei piedi aveva una pistola, in faccia il diavolo per consacrarsi anche sui social come nuovo idolo. Eppure, dopo gli affanni iniziali di quest'anno, pure la Nord in un certo periodo lo ha abbandonato. Adesso Milinkovic è quasi tornato. Col ringhio da mezzala, il tocco da fantasista e la profondità da centravanti, adesso deve solo ritrovare le reti. Martedì è stato comunque l'unico a centrare la porta, nel derby Milinkovic vuole sfondarla. Aveva patito uno stiramento, è andato in Serbia per guarire prima. Era in campo jn tempo record a Siviglia e contro il Milan ha dimostrato di aver già ritrovato un'ottima forma. Gli manca un gol (è a quota 4 contro i 9 nello stesso frangente della scorsa annata) dalla sfida col Novara, lo cerca nella stracittadina. Col Milan ha combattuto, fatto le sponde e un lancio millimetrico per Romulo nella miglior chance del primo tempo. Poi ha provato la semirovesciata e impegnato Donnarumma dalla distanza.

AFFARE

E' tornato a lottare, Milinkovic, dovrà essere un valore aggiunto domani. Anche perché questo potrebbe essere il suo ultimo derby. Martedì sera Elliot e Lotito hanno riparlato del suo cartellino. Il club rossonero aveva tentato l'assalto in estate e non lo ha mai dimenticato. Da mesi sta riprovando a gettare le basi per l'acquisto a giugno. Per abbassare il conto potrebbe inserire nell'affare Cutrone, visto che è chiuso da Piatek e la Lazio cerca a tutti i costi un alter ego d'Immobile. Altri rumors – etichettati dal club di via Aldo Rossi come Fantacalcio - parlano addirittura dell'inserimento del serbo come acconto di un prestito da 300-400 milioni del fondo gestore rossonero alla Lazio per la costruzione nella capitale del proprio stadio. Su questo fronte qualcosa si sta muovendo: la prossima settimana in un incontro ufficiale a Formello, dopo le polemiche per la visita alla nuova sede della Roma, alla sindaca Raggi potrebbe essere ripresentato il progetto. All'inaugurazione difficilmente ci sarà Milinkovic in locandina con l'aquila sul petto.

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