LE PAGELLE DEL DIRETTORE – Immobile sempre più capocannoniere
Notizie Lazio: pagelle direttore
Le pagelle del direttore Stefano Benedetti
redazionecittaceleste
Notizie Lazio
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Strakosha: 6 Al 39esimo minuto del primo tempo Amrabat si appresta a tirare il calcio di rigore. Volpi fischia e il marocchino porta in vantaggio i gialloblu spiazzando il portiere albanese. Al 77esimo minuto, con un guizzo felino, compie una parata spettacolare mantenendo il risultato sull’1-3 per i biancocelesti. All’85esimo, sull’1-4, si fa ingenuamente ammonire per perdita di tempo.
Patric: 6 Scende in campo alla destra di Luiz Felipe. Gioca una buona partita. Commette pochi errori. È attento e si prende le sue responsabilità giocando con determinazione e concentrazione. Viene sostituito al 65esimo minuto. Al suo posto entra Vavro.
Luiz Felipe: 4 Viene schierato dal primo minuto al centro del pacchetto difensivo. Al 36esimo minuto del primo tempo si lascia soffiare il pallone da sotto il naso da Zaccagni all’interno della sua area di rigore. Prova immediatamente a rimediare all’errore grossolano commesso ma, al contrario, fa di male in peggio sgambettando l’avversario. Volpi non ci pensa due volte e assegna il calcio di rigore che verrà concretizzato da Amrabat.
Acerbi: 6 Scende in campo alla sinistra di Luiz Felipe. È ovunque, come al solito. Corre avanti e indietro senza fermarsi mai. Si porta in avanti quando la manovra è offensiva ed è il primo a ripiegare in fase difensiva. Una certezza come sempre.
Marusic: 6 Con la squalifica di Lazzari il montenegrino si riguadagna una maglia da titolare. Gioca una partita a intermittenza. Quando può cerca di mettersi in mostra ma è evidente che non abbia ancora raggiunto il 100% della sua condizione fisica. Al 67esimo commette il più classico dei falli tattici guadagnandosi il cartellino giallo. All’88esimo viene sostituito. Al suo posto entra Armini.
Parolo: 6.5 Viene schierato dal primo minuto davanti alla difesa vincendo per l’ennesima volta il ballottaggio con Cataldi. Gioca una partita di sacrificio correndo per tutto il campo avanti e indietro senza fermarsi mai.
Vavro: 6 Entra in campo al 65esimo minuto al posto di Patric. Fa un buon ingresso in campo. Dinamico, attento e concentrato.
Armini: SV Entra all’88esimo minuto al posto di Marusic.
Milinkovic: 7 Si vede poco nel primo tempo anche a causa di un palleggio decisamente svagato da parte di tutta la squadra. Nella ripresa dopo 11 minuti, grazie anche ad una deviazione della barriera, riesce a battere una punizione esemplare che porta in vantaggio la Lazio. Una vera e propria mina vacante.
Luis Alberto: 6.5 È il solito farò della Lazio. Oggi un po’ più intermittente del solito ma quando si accende la luce è a dir poco abbagliante. Ma è sempre un piacere vederlo volteggiare in campo
D. Anderson: 5.5 Aveva fatto vedere qualcosa di buono contro la Juventus ma oggi si vede pochissimo. Poche idee. Poche occasioni. Da rivedere sostituito nella ripresa da Lukaku
Lukaku: 7 Si rende protagonista di qualche galoppata sulla sua fascia dando una grossa mano anche in fase di copertura. Ma la sua perla è il passaggio per il 34esimo gol di Immobile
Correa: 7 Rientra dal primo minuto dal suo infortunio. Gli manca ancora la sua proverbiale velocità sulle gambe ma crea molto movimento in attacco dando pochi punti di riferimento ai difensori avversari. Cresce molto con il passare del tempo di gara e dopo 18 minuti dall’inizio della ripresa si destreggia in area di rigore e realizza il terzo gol per la Lazio. Esausto viene sostituito nel cuore della ripresa da Caicedo
Caicedo: Sv
Immobile: 9...34 volte Immobile. Inutile aggiungere altro
Inzaghi: 7 La sua Lazio vince un’altra gara in rimonta. Peccato per i punti persi nel post covid. Oggi si è rivista un’ottima condizione atletica, tanta voglia di vincere e una grande coesione del gruppo...e la 201esima panchina di Inzaghi. Mai nessun allenatore aveva fatto più di lui.