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LE PAGELLE DEL DIRETTORE – Lulic il migliore, Radu saltato come un birillo

redazionecittaceleste

Questi i voti del nostro Direttore Stefano Benedetti

ROMA - La Lazio pareggia 1-1 al Franchi di Firenze e perde due punti importanti nella corsa alla Champions League. Queste sono le pagelle del nostro Direttore Stefano Benedetti:

Strakosha: 6 Nei primi 45 minuti non ha subito un tiro in porta. Al 60esimo minuto su un gravissimo errore di Radu subisce il primo tiro in tiro in porta e contemporaneamente il primo gol. Può fare ben poco per evitarlo.

Patric: 6 Viene preferito a Bastos e schierato dal primo minuto. Gioca una buona partita. Concentrato, dinamico. Al 44 suona la carica ai compagni e si getta in avanti servendo un assist impeccabile sui piedi di Immobile il quale però si divora, per l’ennesima volta, il gol del raddoppio. Gioca una buona prestazione senza far rimpiangere l’angolano.

Acerbi: 6 Titolare inamovibile. Come sempre gioca una partita all’insegna del sacrificio. Lotta in area di rigore come un gladiatore nel Colosseo. Difende, imposta e attacca. Indispensabile non solo per la manovra difensiva ma anche in fase di costruzione.

Radu: 5 Viene schierato da Inzaghi alla sinistra di Acerbi. Gioca un buon primo tempo. Attento, concentrato e senza commettere errori. Al 60esimo è riuscito a rovinare tutto quello che di buono aveva fatto. Si fa saltare come un birillo da Mirallas che serve un assist millimetrico sui piedi di Muriel che ringrazia e la mette dentro pareggiando i conti. All’82esimo viene sostituito. Al suo posto entra Bastos.

Milinkovic: 6 Gioca una partita fisica. Gli piace far sentire la sua possanza. Fa a sportellate a destra e a sinistra. Strappa diversi palloni dai piedi degli avversari cercando poi di avvicinarsi alla distanza giusta per la conclusione in porta. Al 30esimo minuto rischia di smontare la porta con un tiro velenoso ma Terracciano gli dice di no negandogli la gioia del gol. Gioca un buon primo tempo spegnendosi completamente come una candela consumata nel secondo tempo.

Leiva: 6 È difficile poter dire che giochi male. Il condottiero brasiliano corre e lotta a centrocampo prevalendo nella maggior parte dei contrasti. Un giocatore indispensabile per la manovra biancoceleste sia in fase offensiva ma soprattutto in fase di ripiegamento. Nel corso del secondo tempo è andato vicino al gol ma non ha avuto la freddezza necessaria per metterla dentro.

Marusic: 6 Viene schierato dal primo minuto. Anche questa volta è lui a vincere il ballottaggio con Romulo. In fase di ripiegamento si abbassa alla destra di Patric ed è subito pronto a ripartire. Macina chilometri. Corre tanto, forse troppo e molto spesso a vuoto.

Bastos: SV

Lulic: 7 inizia la partita sbagliando qualche rinvio ma con il passare dei minuti prende le misure ai suoi avversari e, dopo aver ritrovato la giusta concentrazione, regala alla Lazio e ai laziali una prova superlativa. Gli ingredienti sono quelli che preferisce di più: testa e cuore. Nessuna novità. Sostituito nel cuore del secondo tempo da Badelj.

Luis Alberto: 6.5 È già da qualche partita che ci sta dimostrando di aver ritrovato lo smalto della scorsa stagione. Ce lo ricorda anche oggi, pur non giocando nella posizione che predilige. Ma cerca in continuazione i suoi compagni del reparto offensivo disputando anche una gara molto interessante in fase di interdizione. Sostituito a un quarto d’ora dalla fine della gara da Romulo.

Immobile: 6.5 Inizia il primo tempo un po’ contratto, sornione. Ma con il passare dei minuti acquisisce una crescita esponenziale che lo porta prima a sfiorare il gol (deviazione sul palo da parte del portiere viola), poi a realizzarlo splendidamente con un tiro da fuori area per farsi ipnotizzare subito dopo, in perfetta solitudine, sempre dal portiere viola Terracciano. Una vera e propria spina nel fianco della retroguardia della squadra Toscana.

Correa: 6.5 Nel primo tempo gioca una gara impeccabile. Fraseggia con tutti i suoi compagni ma soprattutto con Immobile cercato e trovato in molte occasioni. Nel secondo tempo forse stanco, forse poco imbeccato, sparisce dai radar lasciando l’attacco della Lazio piuttosto spuntato.

Badelj: 5 Entra nel cuore della ripresa al posto di Lulic ma si vede poco. La sensazione è che abbi faticato troppo ad entrare in partita.

Romulo: S.V. Entra a quindici minuti dalla fine della gara

Inzaghi: 6 Si è parlato molto di quello che poteva essere l’effetto derby ma si è vista una buona Lazio soltanto nei primi 45 minuti. Nella ripresa poche idee e il macigno dei tanti goal divorati nel primo tempo hanno lasciato il campo ad una Fiorentina che ha venduto cara la pelle. Anche i cambi non hanno sortito l’effetto voluto visto che non hanno contribuito a cambiare il risultato