Lazio-Bologna, Sarri: “Fabbri permaloso. Gila gli ha detto che non è all’altezza. Il mercato…”

Un solo punto a testa per Lazio e Bologna allo stadio Olimpico. Al termine della gara per commentare quanto visto in campo è intervenuto in conferenza stampa Maurizio Sarri. Queste le sue parole. Come spiega le difficoltà difensive di Tavares? “Non vengono fuori stasera, è un giocatore devastante nelle percussioni palla al piede con queste difficoltà. Che poi con la sua accelerazione potrebbe essere avvantaggiato a difendere, la difficoltà forse sta nel mantenere la concentrazione per lunghi periodi come solitamente fanno i difensori”. Cosa ha detto Gila all’arbitro? “Non l’ha offeso, gli ha detto che per lui non è un arbitro di alto livello, senza andare all’offesa personale. Solitamente gli arbitri si girano e vanno via, lui si vede che è un po’ più permaloso di altri e l’ha espulso”. Ha ricevuto novità sul mercato di gennaio? “No”. Lei che richieste ha fatto? “Nessuna a livello di nomi, ho fatto presente quali potrebbero essere a livello di ruoli gli interventi che ci potrebbero aiutare. Quali sono i ruoli l’ho detto alla società”. La squadra gioca molto sugli esterni “Higuain 36 gol, Mertens 29, Hazard 22, Ronaldo 32. Queste sono le mie esperienze coi centravanti prima di arrivare alla Lazio. Il primo anno di Immobile ne fece 27 mi pare. Nel nostro modo di fare calcio non è che il centravanti non segna. Poi Castellanos è stato fermo due mesi e al momento non è al massimo della condizione fisica. Noslin non è un attaccante puro, Dia siamo a metà via e aspettiamo un po’. Negli ultimi due spezzoni mi è piaciuto. Aspettiamo che il Taty sia in condizione e vediamo. A livello di creazione di palle gol e di tiri abbiamo raddoppiato le statistiche. La direzione è quella giusta”. Come sta Isaksen? “Risentimento all’adduttore, speriamo non sia una cosa grave”. Tavares è il giocatore che lei si immaginava? “A grandi linee sì, anche vedendolo dall’esterno. Giocatore straripante palla al piede in percussione e meno bravo quando deve gestire la palla da fermo. Ha strapotere fisico, potrebbe difendere meglio. Ma è parte delle caratteristiche”. Perché il tacco di Castellanos? “Non punta la porta perché al momento gli manca l’accelerazione. Ha tentato altro accorgendosi di avere l’uomo in rimonta. Fra un mese tirerebbe anche lui”. Che ricordo ha di Ciro Immobile? “Ciro l’ho lasciato nei nostri spogliatoi ora, stava parlando con i suoi ex compagni. Qui è di casa, è normale sia così. Sono contento per il tributo della tifoseria, ha fatto 207 gol con la maglia della Lazio… alla faccia del cazzo direbbe qualcuno (ride, ndr). Sono contento, è giusto così”. La squadra ha fatto uno scatto in avanti nel non farsi prendere dalla frenesia? “Questo è un gruppo diverso per caratteristiche mentali. Se questo gruppo avesse le qualità tecniche del gruppo precedente farebbe grandi cose. O se il gruppo precedente avesse avuto l’applicazione feroce di questo gruppo… Sono le caratteristiche dei giocatori, chi ha grandi qualità tecniche e mentali costa 80/100 milioni. Solitamente costano tra gli ottanta e i cento milioni. Ma sono due gruppi diversi per caratteristiche mentali”.