ROMA - Nel giorno in cui la Juve si mostra ancor più vulnerabile, la Lazio strappa il pass per la Champions. Decisiva l’ennesima rimonta degli uomini di Inzaghi, sono 25 i punti recuperati da situazione di svantaggio e ora l’unico obiettivo della stagione è regalare a Immobile il titolo di capocannoniere e magari anche la scarpa d’oro.
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E Champions sia! Sergej e Ciro rimontano il Cagliari all’Olimpico
La Lazio chiude il primo tempo sotto per il gol di Simeone, in 15 minuti Milinkovic e Immobile regalano i tre punti decisivi per la Champions a Inzaghi
Il primo tempo si apre con la perla di Joao Pedro. Tanto bravo quanto ingenuo il numero dieci brasiliano perché l'arbitro Piccinini segnala la punizione di seconda ma il capitano dei sardi calcia direttamente verso la porta di Strakosha. La punizione si infila sotto l'incrocio, ma il fischietto di Rimini deve annullare il gol gioiello di Joao Pedro. Per venti minuti poi è solo Lazio ed inizia il duello Lazzari-Cragno. Per tre volte il treno biancoceleste calcia verso la porta dei sardi, costringendo il portiere classe '94 a tre interventi importanti. La squadra di Inzaghi sembra star bene, tanto che Zenga ha dovuto cambiare sistema abbassando la posizione di Rog a centrocampo. I biancocelesti continuano a creare e Cragno diventa super con due interventi magistrali su Luis Alberto prima e Immobile poi. Dopo l'occasione di Ciro però esce il Cagliari, che riesce a tenere meglio il campo e riesce addirittura a chiudere i primi 45 minuti avanti di un gol. La rete è di Simeone, il suo destro apparentemente innocuo viene deviato da Luiz Felipe e il tocco del brasiliano spiazza Strakosha per il gol che chiude il primo tempo.
Nella ripresa salgono i tre uomini più importanti di questa Lazio. Prima è il turno di Milinkovic-Savic, che dopo soli due minuti regala la seconda perla del post lockdown. Dopo il gol capolavoro di Bergamo, trova un altro gioiello dal limite dell’area mettendo il pallone all’incrocio dei pali. Cragno finalmente battuto, ma il portiere del Cagliari non ha finito il suo show personale all’Olimpico. Cinque minuti più tardi è incredibile la sua parata sul sinistro di Immobile. Perfetta la girata di Ciro dall’interno dell’area di rigore, straordinario il riflesso di Cragno che spinge la palla sul palo. Nulla può però al quarto d’ora della ripresa, come a Torino contro i granata si rivede l’asse Luis-Ciro. Il mago serve in verticale Immobile, il bomber biancoceleste incrocia col sinistro e torna in testa alla classifica cannonieri. Sono 31 in campionato e soprattutto è il gol che mette in cassaforte la Champions.
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