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Milan, Gattuso: “Contro la Lazio dovremo essere cattivi, non solo fare bene”

ALLIANZ STADIUM, TORINO, ITALY - 2019/04/06: Gennaro Gattuso, head coach of Ac Milan , looks on before the Serie A football match between Juventus Fc and Ac Milan. Juventus Fc wins 2-1 over Ac Milan. (Photo by Marco Canoniero/LightRocket via Getty Images)

Le parole in conferenza stampa del tecnico del Milan, Rino Gattuso

redazionecittaceleste

ROMA - In attesa del fischio d'inizio di Milan-Lazio, anche il tecnico rossonero Rino Gattuso ha partecipato alla conferenza stampa della vigilia.

Ecco come ha presentato il match: "Domani è un dovere far tornare a casa felici i nostri tifosi presenti a San Siro, dovremo essere bravi noi che scendiamo in campo. Le oltre 60.000 presenze allo stadio devono essere uno stimolo in più per noi, dovremo renderli orgogliosi, lo si potrà fare solo con una grande prestazione. La Lazio è una squadra molto fisica, ben messa in campo, che quando arriva sul fondo riempie sempre l’area con molti calciatori. Domani non basterà solo giocare bene, sarà necessario mettere tanta cattiveria agonistica ed altrettanta voglia. Non dimentichiamoci che da quando sono allenatore ho fatto sempre fatica contro i biancocelesti, sia al livello fisico che di gioco".

E continua: "Mi accontenterei di rivedere la gara disputata contro la Juventus senza gli errori commessi, la stessa mentalità. Degli arbitri se ne già parlato troppo, bisogna pensare esclusivamente al campo, basta alibi. È troppo facile ricercare colpevoli o scuse, noi abbiamo commesso degli errori e sappiamo che dovremo dare il meglio in ogni occasione, continuiamo a lavorare ed a credere a tutto quello che facciamo. Rocchi è una garanzia, solo in Italia sento questi discorsi sugli arbitri, non capisco proprio, non dobbiamo avere paura che siano in malafede oppure no, sono dei professionisti".

Sulla Champions: "L’obiettivo comune di tutti, dal mio a quello dei giocatori e della società, è che il Milan torni in Champions League, il resto sono chiacchere da bar, stop. Bisognerà giocare per vincere contro un team come quello di Inzaghi che ci ha sempre messo in difficoltà, dovremo lavorare per ottenere la massima posta in palio. La squadra viene prima di tutto, non punto sui singoli. Mi piacerebbe rivedere il primo Suso delle prime 10-15 partite in stagione, è un giocatore che può darci una grandissima mano. Donnarumma settimana prossima sarà dei nostri, Paquetà sta migliorando tantissimo e vedremo più avanti. Siamo un gruppo giovane che sta migliorando sempre di più, è un percorso di crescita che sto facendo anche io".