Serie A, diritti tv: stallo sulle offerte. Ad agosto nuove trattative private

di Gabriele Meuli

L'ennesima assemblea per i diritti tv si è chiusa, senza grandi novità. Anzi, si allungano ulteriormente i tempi per l'assegnazione del triennio 2024-2027. La Lega Serie A ha rinviato le offerte presentate dai tre broadcaster interessati - Sky, DAZN e Mediaset. La data limite è fissata per il 15 ottobre, giorno in cui scadranno le offerte delle emittenti ma è una data del tutto indicativa. Le società infatti torneranno ad incontrarsi nella seconda metà di agosto, al massimo ai primi di settembre nella sede della Lega Serie A in via Rosellini.

Come approfondisce Calcio e Finanza, la questione non è di natura meramente economica. Anche perché le offerte non sono lontane dall'obiettivo, dichiarato anche dall'ad De Siervo, di 900/950 milioni di euro, in linea con quelle dell'ultimo triennio (927 milioni). DAZN ha presentato un'offerta importante, Sky avrebbe aumentato quella presentata per il triennio precedente. Incidono invece le condizioni richieste dagli stessi broadcaster, che rallentano le operazioni. Il trio DAZN-Sky-Mediaset resta in pole per l'acquisizione ma qualora saltasse l'affare resta sempre sullo sfondo la proposta di sei emittenti per la creazione di un Canale di proprietà della Lega Serie A.