ROMA - Il portiere del Paris Saint Germain Gigi Buffon ha parlato così della sua avventura in Francia in un'intervista rilasciata a La Stampa quest'oggi:
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Buffon: “A Parigi mi sono rimesso in gioco”
Il portiere italiano ha parlato così della sua avventura al PSG
“A Parigi mi sono tolto dopo 40 anni da una zona di comfort e rimesso in gioco in campo e nella vita. Neymar e Mbappé? Due fuoriclasse. Neymar è un talento quasi inarrivabile, se non lo conosci può anche non suscitare simpatia. Invece è un ragazzo persino timido, molto altruista. Mi chiedo come non abbia ancora vinto il Pallone d’Oro, talenti cristallini come il suo ne ho visti davvero pochi. Lui vale Messi e Ronaldo. Verratti? In Italia non lo capiamo perché è di difficile collocazione. Non so dove, ma uno come lui deve sempre giocare. Ha qualcosa in più degli altri. Mi sento un vecchio amico della Juve. Io sono affezionato ai bianconeri, ci vorremo bene per sempre. Anche il fatto di essersi separati non ha provocato polemiche, c’è grande rispetto e stima. Futuro? A 41 anni non ho smesso di sognare. E quando sogni è bello vedersi in tante situazioni diverse. Ho bisogno di entusiasmo, l’anno scorso pensavo di smettere e mi ha creato troppa negatività. Per questo io sogno nella mia testa di stare sul campo fino a 80 anni, il nonno in porta con il bastone e con la maglia numero 1. Non mi pongo limiti, ma so che il conto prima o poi arriverà”
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