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svago
LA TERAPIA La terapia va avanti anche se il tempo non gioca a suo favore e le paure che Schumacher non possa tornare quello di un tempo aumentano. Da martedì scorso, ogni mattina i medici raggiungono il campione di Formula 1 nella sua stanza e cercano di ridestare il suo corpo. Provano a ricondurre all'autosufficienza il suo cervello, staccano per pochi secondi le macchine che lo tengono in vita e riducono progressivamente i sedativi. Secondo Jean-Marc Orgogozo, direttore della Federazione francese di neuroscienze: “Ogni giorno che passa senza che lui si svegli è un giorno perduto. L’obiettivo più importante adesso è quello di risvegliare il paziente, altrimenti c’è per lui il rischio di restare in questa condizione per sempre“. Mentre tutto il mondo intorno a Michael prega perchè ritorni dal buio in cui è caduto e si chiede, anche, come potrà ritornarci, la Ferrari ritorna oggi in pista per provare la nuova F14T. Gli uomini della Rossa anche oggi omaggeranno il loro campione.
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