Silva, l’assurdo caso del Valencia: cerca il Mago, ma rischia di non iscriversi alla Liga!

ROMA - Una notizia che, qualora venisse confermata, avrebbe del clamoroso. A riportarla è il sito valenciano LasProvincias.es, secondo cui nella giornata di oggi il club avrebbe proposto alla squadra uno slittamento dei pagamenti degli arretrati di addirittura un anno. Non solo, queste "cambiali" che scatterebbero dal settembre del 2021 non sarebbero garantite dall'azionista di maggioranza di Peter Lim. Una situazione quasi paradossale, se si pensa che nel frattempo il Valencia ha offerto un triennale da oltre 2 milioni a stagione a David Silva. Una crisi economica gravissima, che dovrà essere risolta al più presto. I giocatori e lo staff tecnico, nella riunione di oggi, hanno già rifiutato questa proposta fatta dal club. Che ora è con le spalle al muro. O trova una soluzione al più presto, garantendo gli stipendi arretrati, oppure rischia addirittura di non poter iscrivere la squadra alla prossima Liga. Di solito il Valencia, in difficoltà economica da molti anni, si appoggiava ad alcune banche per garantire ad inizio luglio il pagamento degli stipendi fino al 30 giugno. Cosa che non è avvenuta quest'anno, ed ora bisognerà fare chiarezza al più presto per capire quale sarà il futuro del club.

L'AFFARE SILVA - Queste enormi difficoltà economiche del Valencia fanno scemare, almeno in Spagna, le voci di un suo possibile ritorno al Mestalla. Gli esperti di mercato spagnoli infatti non credono all'offerta del Valencia per Silva, visto che al momento il club ha altre priorità. La prima, in assoluto, è trovare una soluzione in tempi brevi per saldare i pagamenti verso i tesserati. Poi si penserà a ringiovanire una rosa vecchia, con l'obiettivo di abbassare anche il monte ingaggi. Difficile pensare che un campione come Silva, seppur spinto da eventuali motivi familiari, possa dire sì ad un progetto così in bilico.

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