TORINO - Juve, riecco il vero Pepe. Il lungo calvario è ormai dimenticato, il giocatore ha ritrovato il sorriso dopo tanta sofferenza e un po’ di paura di non potercela più fare. Quattro presenze e 50 minuti complessivi in due stagioni, roba da piangere dalla disperazione. «E invece no - diceva in quei momenti brutti e tristi. Ho una famiglia meravigliosa, i problemi sono altri». Ed ora, eccolo: protagonista in queste prime apparizioni stagionali il giocatore è diventato vero e proprio uomo mercato. Lo hanno chiesto Parma, Atalanta e Sampdoria ma a tutte ha risposto no. La Juve gli aveva fatto capire che se avesse trovato una squadra dove giocare con continuità nessuno avrebbe ostacolato il suo trasferimento. Nonostante il contratto di un anno (il suo scade nel giugno del 2015) sarebbe stato lasciato libero di trovare e provare nuove emozioni.
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Simone Pepe vuole riprendersi la Juve
TORINO - Juve, riecco il vero Pepe. Il lungo calvario è ormai dimenticato, il giocatore ha ritrovato il sorriso dopo tanta sofferenza e un po’ di paura di non potercela più fare. Quattro presenze e 50 minuti complessivi in due...
Ma lui ha preferito restare nella rosa per giocarsi le sue carte nella Juventus, la società che gli è stata vicina e non lo ha mai abbandonato. Per non parlare dei tifosi. Non se l’è sentita di lasciare Torino. Vuole giocare le sue carte, provare a prendersi una maglia importante, giocare con i compagni di tanti anni che hanno sempre fatto il tifo per lui. E Massimiliano Allegri ha subito assecondato il suo desiderio. Simone Pepe se la giocherà con gli altri. (tuttosport)
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