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Tira aria di Champions: Pioli “spia” Pellegrini…

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ROMA - Aria di Champions ieri a Formello. L’ha portata il Manchester City che, il giorno dopo aver eliminato la Roma, ha scelto il centro sportivo biancoceleste per svolgere l’allenamento di scarico prima del ritorno in Inghilterra. La...

redazionecittaceleste

ROMA - Aria di Champions ieri a Formello. L’ha portata il Manchester City che, il giorno dopo aver eliminato la Roma, ha scelto il centro sportivo biancoceleste per svolgere l’allenamento di scarico prima del ritorno in Inghilterra. La Lazio si è allenata nel pomeriggio, ma tra le due squadre c’è un stato contatto attorno all’ora di pranzo, quando gli inglesi erano ancora negli spogliatoi e i primi laziali arrivavano a Formello. C’è stata una sorta di passaggio di consegne tra chi nella più prestigiosa delle competizioni europee c’è stabilmente da qualche anno e chi spera di tornarci l’anno prossimo. Sono sette anni, dalla stagione 2007/08, che la Lazio non mette più piede in Champions. L’ha sfiorata per due volte con Reja (nel 2011 e 2012), perdendola sempre all’ultima giornata, in un caso per la peggior differenza reti generale. Ci vuole riprovare quest’anno con Pioli. Dopo quattordici giornate è a tre punti dalla meta (il terzo posto), in piena corsa quindi per farcela. Anche se da qui a maggio sarà una corsa a ostacoli con tante altre squadre: il Napoli e le genovesi, innanzitutto; ma anche la Fiorentina e le milanesi.

 

PIOLI «SPIA» PELLEGRINI Giornate come quella di ieri sono utilissime a rilanciare il progetto. Per la Lazio è stato come toccare con mano il sogno. Pioli si è fatto trovare di buon’ora a Formello per accogliere con il d.s. Tare la comitiva inglese. Il tecnico laziale ha avuto modo di conoscere il collega del Manchester, Pellegrini, si è intrattenuto con lui prima dell’allenamento, poi ha assistito alla seduta dei Citizen da bordo campo. Pellegrini si è congedato dall’allenatore laziale con un augurio: ritrovarsi l’anno prossimo in Champions. Chissà, forse Pioli avrà anche chiesto consigli su come battere la Roma, visto che al derby manca appena un mese. Poi è stata la volta dei giocatori. Konko ha salutato il suo ex compagno (ai tempi del Siviglia) Jesus Navas, Lulic ha accolto il connazionale Dzeko, Radu ha riabbracciato il «gemello» Kolarov. Per il serbo è stata una rimpatriata, visto che a Formello ha «abitato» per tre anni. E, fuori dai cancelli, una cinquantina di tifosi ha omaggiato la squadra inglese per la vittoria sulla Roma. Aria di festa, aria di Champions. (Gazzetta dello Sport)

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