Mercato Lazio, altri nodi per Provedel ma il portiere vuole solo Sarri

Non è un’estate fortunata per portare avanti trattative per i portieri in casa Lazio. A due passi dalla fumata bianca, l’infortunio di Carnesecchi ha complicato tutto e l’addio improvviso di Reina ha dato il colpo di grazia, insieme alle richieste altissime dell’Atalanta, alla trattativa. La Lazio ha virato su Maximiano, portiere che ha ottenuto il benestare di Sarri, e si è lanciata quindi alla ricerca del secondo. Per il tecnico biancoceleste non ci sono mai stati dubbi: il nome era, è e dovrà essere quello di Ivan Provedel. Ma anche la trattativa per il giocatore dello Spezia si sta configurando come un percorso sulle montagne russe.

L’accordo tra Lotito e il giocatore c’è da tempo per un quinquennale da 1,2 milioni a stagione. C’era anche quello con lo Spezia per 2,5 milioni di euro, mancava quello con l’agente per le commissioni. Problema risolto dopo un tira e molla e fumata bianca che sembrava ormai imminente, con tanto di visite mediche prenotate. Poi, l’alt dello Spezia: prima di liberare Provedel i liguri volevano trovare il sostituto. Con la conseguente tensione tra le società, ma soprattutto tra il portiere e lo Spezia. Doveva essere Dragowski, sarà salvo sorprese Meret. Ma il via libera dallo Spezia non arriva: i liguri, ora, sostengono che la Lazio non abbia presentato l’offerta concordata, bensì una proposta al ribasso da 2 milioni in parte fissa più 200mila euro di bonus.

La sensazione è che il weekend possa rivelarsi decisivo per la risposta definitiva: se la Lazio alzasse l’offerta, Provedel sarebbe subito a Roma. Senza lasciarsi distrarre dal tentativo di disturbo del Napoli, in cerca di un secondo. Il portiere sa che alla Lazio potrebbe avere chance importanti di giocare titolare, vuole arrivare alla corte di Sarri e non cambierà idea. Ma dipenderà dalla Lazio e, forse, anche da una maggiore trasparenza in Liguria. Secondo il Corriere dello Sport, il ds Pecini non risponde al telefono a nessuno e Lotito starebbe portando avanti le trattative con il vicepresidente Corradino. Non una situazione ideale. Ma il presidente della Lazio vuole accontentare Sarri e Provedel non vede l’ora di indossare i colori biancocelesti: non ci sono ragioni per far saltare questo matrimonio.