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Intervenuto ai microfoni di Just Lazio, il noto esperto di mercato Manuele Baiocchini ha svelato alcuni retroscena della trattativa Greenwood e su cosa è mancato per arrivare alla fumata bianca.
"Mancavano 12 minuti alla fine del calciomercato. Eravamo lì con tutta la squadra mercato io, Gianluca Di Marzio, Luca Marchetti e tutti gli altri. Dovevamo sapere della trattativa tra Lazio e Greenwood perché era una delle ultime rimaste in piedi. Non riuscivo a parlare con nessuno, nè con il direttore sportivo, né con altri dirigenti della Lazio o con gli agenti di Greenwood. Mi dico: 'Io chiamo Lotito, se mi risponde bene sennò mi manda a quel paese'. Lui mi risponde, poi però gli squilla l'altro telefono. Lui non mi dà la risposta al telefono ma non mi attacca, lascia il telefono sopra la scrivania.
Quindi sento in diretta la trattativa con gli agenti di Greenwood, in cui sostanzialmente lui urlava e sbraitava dicendo che mancavano pochi minuti. I problemi erano due: il primo riguardava la presenza di un'altra squadra, il Getafe, dove poi Greenwood è andato, lì il mercato era aperto fino a mezzanotte; il secondo, invece, riguardava le commissioni richieste dagli agenti, considerate troppo alte dal presidente. Mancavano 12 minuti, ma in questi pochi minuti Lotito mi ha praticamente fatto la telecronaca della trattativa in corso".
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