Una fideiussione da circa 40 milioni per immettere liquidità nel bilancio, sistemare il parametro del “costo allargato del lavoro” (sforato lo scorso 31 marzo) e sbloccare il mercato di gennaio. Altro che uscite (non basterebbero i tagli degli esuberi Kamenovic e Fares) o una cessione big (scadute le clausole da 50 milioni di Rovella e Guedouzi), in assenza di altri ricavi è questa l’idea - secondo le nostre esclusive indiscrezioni - a cui Lotito sta lavorando in gran segreto. Ha già contattato banche e assicurazioni disposte a coprire il buco, difficile da risanare senza nemmeno le entrate Uefa (pesante la mancata partecipazione alle Coppe) e i minor introiti dei diritti tv.
calciomercato
ESCLUSIVO – Ecco come Lotito vuole sbloccare il mercato della Lazio
La mossa di Lotito per sbloccare il calcomercato a gennaio
—Sembra fallita sul nascere anche l’ipotesi di un nuovo sponsor, cercato già invano in fretta e furia a giugno per provare inutilmente a liberare lo stop estivo della Covisoc. Il club capitolino però non può permettersi di ritrovarsi nella stessa identica situazione in inverno, ha promesso a Sarri rinforzi e non può deluderlo di nuovo. Ecco perché Lotito sarebbe pronto ad affidarsi a una fideiussione come extrema ratio. C’è un però, anzi un rischio: se la Lazio non si qualificasse in Europa nel 2026, la prossima estate si potrebbe ritrovare punto e a capo. A meno che Fabiani (rientrato dalla Sardegna) non ceda qualche top player a una cifra seria a gennaio per rientrare subito della fideiussione richiesta ora da Lotito. Che non ci sia mai più una “svista” nella trimestrale del prossimo 31 marzo. A Formello stavolta tengano tutto sott’occhio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

