calciomercato

Mercato Lazio – Si complica Correa a Milano. Pedullà: “Costa più di 30 milioni”

Joaquin Correa
L'esperto di mercato ha fatto il punto sull'attacco nerazzurro: "Correa è in seconda fila, in pole ora c'è Thuram perché costa 30 milioni"

redazionecittaceleste

Si complica il cammino di Correa verso Milano, sponda nerazzurra. Il Tucu è da diversi giorni il principale obiettivo di Simone Inzaghi per rinforzare l'attacco. Dopo l'addio di Lukaku i nerazzurri non si fermeranno al solo Dzeko e stanno cercando un altro attaccante da regalare al tecnico piacentino. Il preferito della società era Duvan Zapata, per il quale però l'Atalanta è stata inamovibile. Quaranta milioni di euro o il colombiano non si muove. Cifra che, a Milano, non possono spendere. Il budget a disposizione di Marotta è di 25-30 milioni, pochi per convincere l'Atalanta ma all'apparenza pochi anche per arrivare a Correa.

Pedullà: "Thuram in pole, poi Correa"

—  

Lotito sembra irremovibile, e non sorprende visti i rapporti tesissimi con i nerazzurri dopo la querelle Inzaghi. Il Presidente della Lazio chiede oltre 30 milioni per il Tucu, cifra inaccessibile per le casse nerazzurre. Come confermato in questi minuti da Alfredo Pedullà: "Inter: Thuram davanti a Correa . Si può chiudere a 30 milioni. Il Borussia nega ma a quelle cifre lo cede. Ieri Inter ha offerto 25 più bonus, non è vero che non ci siano state offerte. Oggi la scaletta è: a) Thuram 2) Correa 3) altro." Pugno duro dunque di Lotito, che sa anche degli interessamenti provenienti dalla Premier League per Correa e non vuole fare sconti, specialmente ad Inzaghi

L'offerta dell'Everton e i dubbi del Tucu

—  

Per questo motivo possono tornare calde le piste inglesi. Nei giorni scorsi si è tornato a parlare dell'Everton, club che cerca un attaccante ed ha la forza economica per soddisfare le richieste biancocelesti. Il problema è legato a Correa, che non è convinto della destinazione vista l'assenza dei Toffies dalle competizioni europee. Correa ha paura di perdere la Nazionale e vorrebbe un palcoscenico internazionale lontano da Roma, dove ormai la sua avventura è al capolinea. La Lazio ha poco più di dieci giorni per trovare una soluzione ed accogliere poi un nuovo esterno, con Kostic che resta sempre in pole.