Cittaceleste.it
I migliori video scelti dal nostro canale

calciomercato

Mercato Lazio, senti Vavro: “L’Italia non mi piace. Voglio il Copenhagen”

Lazio: rendimento Denis Vavro

Denis Vavro, in prestito al Copenhagen, ha parlato della Lazio e di quello che spera sia il suo futuro da calciatore

redazionecittaceleste

Poche ore fa i microfoni di TV 2 Sport hanno scambiato alcune parole con il difensore della Lazio, attualmente in prestito al Copenhagen, Denis Vavro, circa le sue recenti esperienze da calciatore. Senza mezzi termini il difensore centrale ha detto che l'Italia non è un Paese che lo aggrada e la sua speranza è quella di rimanere in Danimarca, con addosso la maglia del club più blasonato, anche nelle stagioni seguenti. Il classe 1996 a gennaio ha lasciato i biancocelesti per accasarsi in prestito almeno fino al termine della stagione. I biancoblù nordeuropei, tuttavia, potrebbero decidere di accaparrarsi il cartellino del giocatore pagando il riscatto fissato intorno a 5 milioni di euro. La cessione definitiva è un obiettivo per entrambe parti. Nel corso di quest'intervista, il centrale ha anche ammesso di sentire una certa pressione quando scende in campo. Questi i suoi commenti:

Tare e Denis Vavro

Sul Copenhagen

"Felice di essere tornato a giocare per il Copenhagen. Quando ho giocato con il club per la prima volta, non avevo mai visto 20 mila persone allo stadio. Ora sono gli stessi che gridano il mio nome. Ciononostante, un po' di nervosismo prima di giocare c'è sempre. Forse generato dalla paura di sbagliare o di perdere la gara. La pressione dall'esterno non manca. Pensano che si tratti solo di andare in campo e giocare. Ma nella mia testa scatta qualcosa e ho paura di sbagliare o di perdere la palla in malo modo. Questo i primi dieci minuti, poi mi passa".

Sul trasferimento

"Ora il mio cuore è tutto per il club. Spero di rimanere qui un altro anno almeno. Non ho intenzione di tornare in Italia. Prima della pausa delle nazionali, a gennaio, mi hanno chiamato per dirmi che avevo diverse offerte italiane. Ma ho subito detto di no perché è un Paese che non mi piace. Voglio restare qui".