Mercato Lazio, Fares blocca gli affari in entrata. Un club sonda Basic

La Champions è a portata di mano ma non chiamatela obiettivo in casa Lazio. Sarri resta della sua idea: "Abbiamo sempre detto di fare il massimo che possiamo fare e tireremo le somme a fine. Io ho espresso la mia opinione: ci sono squadre più attrezzate di noi" ha dichiarato al termine della passerella biancoceleste contro il Milan. Eppure gli alti e bassi dell'Inter, la questione plusvalenze della Juventus e le prove convincenti negli scontri diretti (Inter, Atalanta, Roma e Milan) obbligano la Lazio a crederci. Ecco perché due aggiunte di livello - un terzino sinistro di piede mancino e un vice-Immobile - proietterebbero la squadra biancoceleste ad essere una delle favorite per arrivare tra le prime quattro.

Capitolo uscite: Fares blocca tutto, Basic richiesto in Serie A

La nota situazione societaria, bloccata dall'indice di liquidità, frena le operazioni in entrata. I nomi che restano in orbita Lazio restano sempre quelli di Pellegrini per la fascia sinistra, Bonazzoli e Sanabria per il reparto offensivo. La società biancoceleste ha bisogno di una cessione per mettere a segno almeno un colpo. Come riporta IlMessaggero Fares che la società continua a proporre ma resta ancorato a Formello, mentre la dirigenza ragiona sul futuro di Toma Basic. Il centrocampista croato è stato sondato dalla Cremonese. L'uscita dell'ex Bordeaux, in un momento non brillante di forma potrebbe rappresentare la chiave di volta per accontentare le richieste di Sarri sul mercato. Per il momento però è ancora tutto fermo.