Mercato Lazio, Ilic per ora resta a Verona. Discorso rinviato a gennaio

Il mercato molte volte insegna, il primo nome fatto, poi, raramente arriva. Ivan Ilic è stato un nome caldo in casa Lazio per mesi; prima vicinissimo, poi a un passo da altre squadre alla fine l'epilogo è quello più scontato e il serbo resterà a Verona. Dopo gli addii illustri di Barak, Simeone, Casale e Caprari cui si aggiunge anche Cancellieri, l'unico dei big scaligeri che calcherà ancora da padrone di casa il campo del "Bentegodi" sarà proprio Ilic. Un'estate ad aspettare la Lazio con la consapevolezza che l'affare si sarebbe concretizzato solo in caso della partenza illustre di uno tra Luis Alberto o Milinkovic-Savic.

Mondiale

Per il centrocampo, data la permanenza del Mago e del Sergente, Lotito ha preferito optare sulla carta Matias Vecino a parametro zero. L'accordo con Setti sulla base di 12 milioni di euro più 3 di bonus è rimasto ma, al momento, è stato messo da parte. Ilic a Verona rimane e lo fa senza rimpianti. All'Olimpico arriverà, ma solo come avversario, il prossimo 11 settembre in occasione della sfida di campionato in cui sfiderà l'amico Milinkovic prima di partire insieme a novembre alla volta del Qatar. Il Mondiale potrebbe essere il grande trampolino di lancio, in maniera differente, per tutti e due i giocatori. Un girone parzialmente abbordabile per la Serbia con l'inavvicinabile Brasile e la pari grado Svizzera prima dell'incognita Camerun.

Gennaio

I discorsi si riapriranno a gennaio quando Ilic conta, questa volta, di muoversi. Nel corso di questa finestra di mercato sul talento classe 2001 oltre quelle della Lazio, c'erano le attenzioni di Milan cui si aggiungevano anche quelle di alcuni club di Bundesliga. Lotito al momento resta comunque in prima fila e mantiene una sorta di precedenza nel caso in cui il Verona dovesse farlo realmente partire il prossimo gennaio. Le possibilità di un suo trasferimento entro il prossimo primo settembre sono ormai minime. A gennaio si tornerà, dunque, a parlare di Ilic per la Lazio. Sarri lo apprezza e lo considera un grande prospetto da poter plasmare a sua immagine e somiglianza.