Mercato Lazio, per sistemare l’indice di liquidità basta l’addio a Vavro

È durata qualche ora, colpa di qualche allarmismo di troppo, l’ansia dei tifosi della Lazio dovuta alla ipotetica mancata presentazione, due sere fa, dell’indice di liquidità. Tutto nella norma: Lotito ha firmato e presentato i documenti a pochi minuti dal gong, abitudine consueta del presidente biancoceleste. Ma cosa emerge dai documenti consegnati? Secondo quanto riportato da La Repubblica, sarebbero tre le società di Serie A attualmente in difficoltà con l’indice di liquidità. La Lazio, il Lecce e lo Spezia. E, per quanto riguarda la Lazio, arriva da più fonti la conferma che il buco da coprire dovrebbe essere di circa 4-5 milioni di euro. Qual è lo scenario, quindi, a oggi?

I club dovranno essere in regola entro il 22 giugno. Per rientrare nei parametri, come lo scorso anno, si potrà mettere in atto un’iniezione di capitale o cedere giocatori. Ed è proprio in questa seconda direzione che si starebbe muovendo il presidente Lotito. Tra gli esuberi che torneranno a Formello, infatti, ce ne sono tre che potrebbero in realtà essere - più o meno facilmente - ceduti in estate. Il primo è ovviamente Muriqi, che avrebbe ormai - lo conferma anche il CorSport - l’accordo con il Mallorca per rimanere alle stesse cifre percepite alla Lazio. Lotito chiede 11 milioni per evitare minusvalenze, gli spagnoli offrono meno: ci sarà da trattare e il tempo stringe. Per Escalante c’è mercato in Spagna, il ds del Cadice ha confermato ai microfoni di La Jugada l’interesse per il calciatore. La speranza della Lazio in questo caso è di incassare almeno 3 milioni, sarebbero tutti di plusvalenza.

Il principale candidato a ripianare subito la situazione, però, èDenis Vavro. Il difensore slovacco, infatti, è vicino al riscatto da parte del Copenaghen. Secondo la Gazzetta dello Sport, la Lazio incasserà 6 milioni e mancherebbe solo l’annuncio. Più cauto invece il CorSport, che assicura che i danesi offrirebbero 4 milioni. Qualunque sia la cifra, in caso di fumata bianca si tratterebbe comunque di soldi che andrebbero a risolvere la situazione dell’indice di liquidità.