“Penso che mi si addica meglio il suo tipo di calcio rispetto a quello di Sarri”. Chissà se Isaksen confermerebbe ancora oggi questo pensiero su Tudor. Il danese aveva parlato così nel momento dell’arrivo del croato, poi però i numeri dicono che ha trovato appena 220 minuti e un gol dal cambio in panchina. Non abbastanza per pensare a un ruolo centrale ai nastri di partenza della prossima stagione. Anche perché Tudor, che apprezza il giocatore, è convinto che una sua uscita potrebbe liberare fondi e spazio per altri profili più adatti per completare la rosa.
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Isaksen tra mercato e voglia di Lazio. Destini incrociati con Stengs?
Il danese vorrebbe rimanere a Formello ma allo stesso tempo rischia di essere indietro nelle gerarchie. E occhio al calciatore del Feyenoord
Lo stesso Isaksen è indeciso: da un lato vuole giocarsi le sue chance a Formello, dall’altro ha paura di trovare poco spazio. La Lazio ha investito un’estate fa 12 milioni, più 4 di bonus, per il suo cartellino e ora non vorrebbe vanificare l’investimento fatto. A meno che non si aprano soluzioni vantaggiose per tutti. E, in questo senso, gli agenti che hanno portato Tudor a Formello stanno lavorando alla possibilità di un approdo di Isaksen al Feyenoord, dove piace e non poco Stengs. Al momento, però, il tutto si riduce a poco più di un sondaggio: da Formello ribadiscono la ferma volontà di puntare sul danese che, in patria, aveva fatto vedere anche contro la stessa Lazio numeri importanti.
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