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Lazio, Kamenovic, Basic e Fares frenano il mercato: la rescissione…

Edoardo Pettinelli Redattore 
Tre esuberi, tutti in scadenza nel 2026 e con un mercato difficile: il punto tra rescissione e necessità di piazzarli per un'altra stagione

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Tre esuberi in cerca di squadra. Al netto di ex Primavera da piazzare e nodi da sciogliere in rosa, tre giocatori su tutti cercano nuova sistemazione faticando però a trovarla. Si tratta degli ultimi tre reduci di campagne acquisti fallimentari, giocatori che da anni gravitano tra Formello e prestiti più o meno fortunati. Il capofila è Toma Basic, lo scorso anno anche inserito in lista campionato da Baroni. Spera di andare in ritiro, ma è fortemente probabile che nelle prossime ore gli venga comunicata l’esclusione. È stato invece una stagione in Grecia, al Panserraikos, Momo Fares. Nonostante un’annata tutto sommato incoraggiante non è stato riscattato. Difficile invece la stagione di Kamenovic in Svizzera, all’Yverdon, anche a causa di problemi fisici che lo hanno tenuto spesso fuori.

Oggi il futuro dei tre calciatori è più che mai in dubbio. La certezza è che nessuno sembra disposto a discutere una rescissione anticipata del contratto. Tutti e tre andranno i scadenza tra un anno, sarebbero disposti a salutare ora soltanto a patto che la società versi l’intera cifra prevista da qui a giugno 2026. Difficile, per il momento, immaginare uno scenario simile. La Lazio proverà a cederli in prestito, per risparmiare interamente gli ingaggi bisognerebbe trovare squadre disposte a garantire i 3,2 milioni complessivi previsti dai contratti: 1 milione a Fares, 1.6 a Basic e 600mila euro a Kamenovic. Non esattamente lo scenario più semplice.