Mercato Lazio, Sirene spagnole per Escalante: il Cadice ci pensa

Ovviamente è premura dei tifosi biancocelesti prendere coscienza in merito al mercato in entrata. Tanti i nomi in ballo per una squadra che andrà quasi interamente ricostruita. Mister Sarri ha fatto i suoi nomi, nessuna spesa folle ma tanta qualità e sicurezza quella richiesta da Mau con l'unica costante della partecipazione attiva nelle decisioni mercato. Il calciomercato però è fatto anche di cessioni e se la prima squadra della Capitale dovrà essere protagonista per quanto concerne gli acquisti altrettanto dovrà esserlo sul fronte delle uscite. Come per chi entra tanti sono i nomi di chi lascerà Formello. In fase di dialoghi le trattative per i riscatti di Muriqi dal Mallorca e di Vavro dal Copenaghen mentre arrivano interessi per altri "esuberi" in casa Lazio.

La Liga

Uno dei giocatori in prestito che ha fatto meglio in questa stagione è stato certamente Gonzalo Escalante. L'argentino che già con Inzaghi aveva comunque uno spazio minimo con l'arrivo di Sarri anche quel poco minutaggio si è andato estinguendosi. A gennaio la decisione di lasciare Formello direzione Spagna. Con la maglia dell'Alaves dal suo arrivo il 4 gennaio 2022 ha collezionato 17 presenze con 5 gol e 1 assist. Numeri più che rispettabili quelle del centrocampista che con ogni probabilità tornerà nella Capitale per un breve periodo. Dalla Spagna infatti arrivano conferme dell'interesse del Cadice con le parole dello stesso d.s. del club gialloblu.

Colloqui già avviati

Jorge Cordero, direttore sportivo del Cadice, ai microfoni di La Jugada non ha lasciato troppo spazio all'immaginazione e le sue parole sul centrocampista argentino sono ben chiare:

"Abbiamo già parlato con lui a gennaio, ma alla fine ha scelto l’Alavés perché conosceva Mendilibar. Escalante è sul mercato e se l’opzione convince tutti, avrà il via libera e cercheremo di portarlo qui".

Il futuro di Escalante è dunque sempre più lontano da Formello. La Spagna lo aspetta e la separazione è la cosa migliore per entrambi, il giocatore avrà la possibilità di giocare con regolarità e il club di liberarsi di un ingaggio.