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Mercato Lazio, Lotito incontra Giuntoli per Milinkovic. E l’Arabia…

Milinkovic
Si avvicina il momento dell'incontro tra il patron biancoceleste e il neo ds bianconero. Ma attenzione a una clamorosa novità dall'Arabia
redazionecittaceleste

Tutto confermato, nessuna sorpresa. Inizia una settimana cruciale in casa Lazio, per la partenza verso Auronzo ma non solo. Lotito è tornato a pensare soltanto ai colori biancocelesti dopo gli impegni politici e in Lega e, ora, è il momento di accelerare sul mercato sia in entrata che in uscita. In questo senso, arrivano conferme sull’imminente incontro con la Juventus per Milinkovic. Allegri, non è un segreto, apprezza molto il calciatore. Giuntoli farà allora un tentativo, pur con la consapevolezza di tutte le difficoltà di una trattativa con Lotito.

Il patron biancoceleste non sta ricevendo sconti nel mercato in entrata, non ne farà di conseguenza neanche in quello in uscita. Vuole 40 milioni per il Sergente, che intanto ha da tempo un accordo con i bianconeri per un contratto da 6 milioni a stagione. Manca ovviamente l’accordo tra le società. Nel vertice, salvo sorprese, Giuntoli proporrà 20 milioni circa cash, più il cartellino di Pellegrini e quello di Arthur, profilo in realtà già bocciato da Sarri. Difficile che venga invece inserito Rovella, nonostante le aperture degli ultimi giorni. A Torino si punta molto sul calciatore, difficile Allegri accetti di privarsene anche solo in prestito con diritto di riscatto.

Attenzione però alla clamorosa rivelazione del Corriere dello Sport. Secondo il quotidiano, infatti, nella notte ci sarebbe stata una accelerata sul fronte arabo, con un club pronto a fare follie. Ingaggio da 20 milioni al calciatore, pagamento di 40 alla Lazio. Una proposta che starebbe facendo vacillare pesantemente le parti in causa. Da un lato Sergej, che fin qui anche tramite l'agente aveva allontanato la pista araba. E dall'altro lo stesso Lotito, che continua a sognare un di convincere il calciatore a rinnovare. Sia come sia, la certezza è che saranno ore, forse giorni, decisivi.